Linea Roma-Lido: tre le fermate soppresse

Linea Roma-Lido: tre le fermate soppresse

Roma-Lido, le fermate soppresse fino a marzo 2022 sono Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo

Roma-Lido: sono tre le fermate soppresse ufficialmente. A partire dal 13 settembre e fino a marzo del 2022 sulla tratta ferroviaria non riusltano più le fermate di Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo, non arrivando quindi più al mare e facendo capolinea presso la stazione di Lido Centro.

A confermare la notizia al Presidente del Comitato Pendolari, che da lunedì al venerdì la linea sarà attiva solo tra le stazioni di Porta San Paolo e Lido Centro, è stata la Dirigenza della Municipalizzata dei trasporti ed il Comitato ha reagito rilasciando una dichiarazione in cui ha sottolineato come, a partire dalla data del 13 settembre, la Roma-Lido sarà da considerarsi una “linea tronca”, una circostanza che arrecherà molti disagi ai cittadini che potranno raggiungere le stazioni sottoposte a questo provvedimento solo con navette sostitutive, con una capienza di gran lunga inferiore a quella della linea ferroviaria.

Perchè sulla Roma-Lido sono state soppresse delle fermate

Il motivo della chiusura risale ad una carenza di treni dovuta allo stop per il raggiungimento del limite di percorrenza chilometrico di ben 4 convogli sui 6 che prestavano servizio sulla linea ed alla sanzione per la mancata manutenzione – emessa dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie contro ATAC – he da giugno ha portato i treni a viaggiare a scartamento ridotto con una frequenza di passaggio, tra Lido Centro e Piramide, che ha oscillato tra i 30 ed i 40 minuti, fino a raggiungere punte di 50 minuti di attesa per i molti pendolari fruitori del servizio.

La stessa ANSF avrebbe inoltre costretto i macchinisti a sostenere gli esami per la patente europea entro la fine del mese di dicembre, una circostanza che avrebbe condotto ad ulteriori carenze nei servizi.

Bisognerà attendere almeno 5 mesi a coppia di treni per rimettere in servizio i 4 convogli fermati per la mancata conformità con gli standard di sicurezza e manutenzione, che sono al momento sottoposti ad interventi di manutenzione e che dovranno poi essere revisionati.

La denuncia del Comitato dei pendolari della Roma-lido

Secondo la dettagliata analisi fornita dal Comitato dei pendolari, pur essendo la Roma-Lido la linea più affollata d’Italia, con circa 90.000 passeggeri al giorno, negli ultimi 5 anni il numero delle corse sarebbe drasticamente sceso da 180, con frequenza di 7 minuti circa, a 100 corse al giorno, con frequenza media di 25/30 minuti. Sebbene, inoltre, la linea disponga sulla carta di ben 18 treni, la maggior parte sarebbero incidentati o così malridotti e quindi inutilizzabili, da essere stati abbandonati o usati per i pezzi di ricambio.

Gli interventi in programma sulla Roma Lido dopo la soppressione delle fermate

Nel gioco al rimpallo delle responsabilità per la mancata manutenzione tra Comune e Regione Lazio, nel contratto di servizio si leggerebbe che manutenzione ordinaria, revisioni periodiche e generali dei mezzi spetterebbero ad ATAC, mentre sarebbero responsabilità della Regione interventi di manutenzione straordinaria e rimozione dei graffiti.

Nel frattempo il Ministero dei Trasporti ha riservato 180 milioni di euro alla Regione Lazio per la Roma-Lido che li ha già interamente così distribuiti:

– 13,5 milioni di euro saranno usati per la manutenzione straordinaria dei treni, che dovrebbe essere terminata entro 2 mesi;
– 40 milioni di euro sono stati riservati alla creazione di un nuovo deposito Lido centro;
– 45,5 milioni di euro sono stati dedicati all’acquisto di nuovi treni tramite aggiudicazione di una gara;
– 4 milioni di euro andranno al sistema di comunicazione di terra;
– 77 milioni di euro sono destinati invece alla rete Ferroviaria Italiana per l’armamento che inizierà da febbraio del prossimo anno.