Il 20 maggio doveva essere garantita la presenza dei bagnini nelle spiagge libere, ma ancora non si vedono
Come riportato da un articolo de “Il Messaggero” non sono ancora stati trovati i bagnini necessari per le spiagge libere di Ostia e Castelporziano. E le aziende vincitrici dei bandi stanno cercando il personale di salvataggio attraverso annunci di lavoro online. Se la stagione estiva ancora tarda a prendere piede a causa delle avverse condizioni meteorologiche, è anche vero che in alcune spiagge non sono state ancora montate le postazioni di salvataggio, necessarie ai bagnini per espletare il proprio lavoro. C’è da tenere presente, inoltre, che la ricerca di bagnini attuale è conseguente a quella che era già stata pubblicata nel mese di marzo. A dimostrazione quindi che chi ha vinto la gara molto probabilmente non aveva il personale necessario per partecipare.
Un’altra anomalia sta nel disciplinare di gara, nel quale il periodo di assistenza bagnanti doveva essere garantito dal 20 aprile al 30 settembre, mentre nell’ordinanza del sindaco Raggi questo è stato posticipato di un mese e cioè dal 20 maggio al 30 settembre. Sulla questione spiagge, poi, l’associazione Labur ha contestato tramite un esposto alla Procura della Repubblica la violazione delle norme esistenti, il danno erariale ed il sospetto ristretto numero di partecipanti ai bandi di gara.
Le lamentele dei gestori dei chioschi
I gestori dei chioschi di Castelporziano lamentano il ritardo nel montaggio delle postazioni per i bagnini. E non danno la colpa al tempo. Anche perché sia che il tempo sia cattivo che bello il servizio di salvataggio al mare va sempre garantito. Dai ritardi accumulati nella gestione delle spiagge, si prospetta un’altra estate difficile per gli arenili pubblici del X Municipio.