Parco del Drago: domenica 23 i volontari puliscono l’area

Parco del Drago: domenica 23 i volontari puliscono l’area

Il 23 maggio iniziativa a Dragona, tra giochi per i più giovani e manutenzione del parco del Drago

Questa domenica, il 23 maggio, dalle 9 alle 12.30, una bella iniziativa metterà al centro il Parco del Drago grazie alla sinergia tra il clan del gruppo scout AGESCI Roma 47 e l’associazione Curtis Dragonis, che si occupa proprio di mantenere e rendere viva l’area verde del quartiere di Dragona.

L’Associazione Curtis Dragonis si è infatti presa cura del corridoio ecologico denominato Parco del Drago: un’area estesa dell’agro romano di circa 20 ettari, che mette in comunicazione l’abitato dei quartieri limitrofi di Dragona e Dragoncello con l’area golenale del Tevere cosiddetta valle di Enea. Un’area dall’alto valore storico-archeologico-naturalistico poiché ricca di biodiversità animale e vegetale, oltreché di manufatti, ovvero di casali rurali, ville rustiche romane, e di una torre costiera medievale, che testimoniano l’importante ruolo svolto dal Tevere in questo territorio, conosciuto anticamente con il nome di “Curtis Draconis”.

Cosa prevede l’iniziativa

Proprio in questi luoghi, domenica, bambine e bambini sono invitati a prendere parte, insieme a quelli del gruppo scout, alla costruzione di posacenere, panchine e cartelli segnaletici e illustrativi su fauna e flora del luogo, oggetti che verranno poi lasciati nel parco per chi vorrà usufruirne. Durante la giornata, inoltre, si terrà una raccolta fondi per comprare un trinciaerba, utile a mantenere pulito il parco soprattutto nei mesi estivi.

L’iniziativa non finisce però qui: ragazze e ragazzi del gruppo scout racconteranno la loro esperienza di volontariato e servizio civile ai giovani ed alle famiglie del territorio e si cimenteranno in giochi e attività all’aperto.

3 obiettivi per il parco del Drago

Ma quali sono gli obiettivi della giornata? Elisa, scout coinvolta nell’iniziativa, ci ha raccontato che l’evento non è fine a se stesso: “Gli obiettivi di questo evento sono tre. Il primo è di puntare un riflettore sul Parco del Drago: un’area verde nel bel mezzo di Dragona che si è dimostrata, soprattutto nei periodi di quarantena, una risorsa incredibile per il quartiere. Il secondo obiettivo è di rendere il parco un vero e proprio luogo di incontro, non solo un posto in cui fare passeggiate brevi e sporadiche, ma un posto in cui le persone avranno piacere di trascorrere il proprio tempo. Per raggiungere questo obiettivo il parco deve essere più attrezzato, mancano panchine, giochi per bambini… Infine, il terzo obiettivo è quello di sensibilizzare ed educare, soprattutto le generazioni più giovani, al rispetto e alla cura delle aree verdi”. Elisa spera che con l’iniziativa “ragazzi, bambini e adulti che lavorano insieme per contribuire a rendere bello e vivibile il parco, possano risvegliare le coscienze un po’ assopite delle persone, che anche loro possano sentire la stessa esigenza di proteggere e curare il parco, che anche loro abbiano la voglia e l’entusiasmo di mettersi in gioco”.