Parco della Madonnetta: spighe ed erbacce alte fino a 2 metri

Parco della Madonnetta: spighe ed erbacce alte fino a 2 metri

Sono da sfalciare le sterpaglie che ricoprono il Parco della Madonnetta

Il Parco della Madonnetta, quello che era uno dei Punti Verde Qualità più curati di Roma, è diventato oramai un parco abbandonato. Camminando per il parco oltre alla palestra che di notte è diventato ricovero di senzatetto, e di giorno ritrovo di writer o ragazzi che vanno a giocarci, non si può fare a meno di notare la presenza di erbacce e sterpaglie varie che hanno raggiunto ormai l’altezza di 2 metri. L’altezza delle sterpaglie pone anche un problema di sicurezza personale degli utenti del parco perché in più punti le spighe nascondono le persone che passeggiano o fanno sport. Con le erbacce così alte, inoltre, i rischi di incendio aumentano.

Un altro problema del Parco della Madonnetta è la sporcizia perché qua e là si sono create piccole discariche spesso nascoste dalla vegetazione. Per le persone che utilizzano il parco, insomma, non c’è più la sensazione di sicurezza che poteva esserci qualche anno fa.

Nell’attesa che si risolvano le questioni burocratiche legate al parco sono tre le urgenze da risolvere al più presto: lo sfalcio delle sterpaglie, il ripristino delle reti di recinzione nei punti in cui sono state divelte e la pulizia dell’immondizia abbandonata prima che nasca anche un altro problema all’interno del Parco della Madonnetta: quello igenico-sanitario.