Lo Stadio della Roma sempre più lontano

Lo Stadio della Roma sempre più lontano

Nell’incontro tenutosi mercoledì scorso le parti sono sempre più lontane

La costruzione dello Stadio della Roma a Tor di Valle si allontana sempre di più. In un tavolo tecnico convocato mercoledì 5 giugno scorso dall’Assessorato all’urbanistica di Roma Capitale con il Direttore Generale del club giallorosso, Mauro Baldissoni, si è discusso soprattutto sulla parte legata alla mobilità. Durante la riunione durata quattro ore sembra che le distanze tra il Comune di Roma Capitale e l’AS Roma non si siano accorciate. Il nodo cruciale è sempre quello delle opere pubbliche che dovrebbero essere realizzate e rese operative contestualmente a quelle private.

I nodi della questione

Nella delibera n. 32 approvata in Giunta comunale il 14 giugno 2017, che sembrava dare il via libera alla costruzione dello stadio, si parlava dello stadio come di un’opera di pubblico interesse e che avrebbe portato opere pubbliche per oltre 120 milioni di euro. Tra queste il potenziamento della ferrovia Roma-Lido e l’unificazione della via del Mare e della via Ostiense nel tratto tra il Grande Raccordo Anulare e il cosiddetto “nodo Marconi”. E sono proprio questi due punti sui quali si è più discusso durante l’incontro e per i quali le parti si stanno sempre più allontanando. Sul fronte trasporti la frequenza della Roma-Lido dovrebbe arrivare a 3-4 minuti , anche con un investimento massiccio della Regione Lazio. I rappresentanti della Roma hanno invece proposto un piano alternativo: un aumento delle corse degli autobus. L’altro nodo, quello dell’unificazione della via del Mare con l’Ostiense nel tratto G.R.A.-nodo Marconi, avrebbe subito un aumento di costo e la realizzazione dovrebbe ammontare intorno ai 20 milioni di euro. Ci si è accorti che tra le corsie delle due strade ci sono alcuni magazzini che devono essere abbattuti e i cui terreni, dopo, andrebbero espropriati. E su questo il Comune non vuole intervenire, lasciando tutti gli oneri del caso alla società giallorossa.

Le dichiarazioni del sindaco di Roma

Interpellata il giorno prima dell’incontro sulle indiscrezioni riguardanti lo spostamento del progetto dello stadio a Fiumicino, il sindaco Virginia Raggi ha dichiarato all’agenzia ANSA che ”il mio unico interesse è che la AS Roma mantenga gli impegni presi con la città: prima le opere pubbliche per i cittadini poi il campo di calcio”.
Nonostante il Comune di Roma Capitale e la Roma si incontreranno di nuovo, si ha la sensazione che per la costruzione dello Stadio della Roma a Tor di Valle ci sia ormai poco da fare.