Estate, caos totale sulla programmazione della stagione

Estate, caos totale sulla programmazione della stagione

La stagione balneare è alle porte, nell’incertezza della sua gestione, mentre persistono problemi gravi sul territotio. Il commento di Pietro Malara, capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio

Siamo alle soglie dell’estate, quella che purtroppo e con ogni probabilità sarà l’ennesima gestita in maniera approssimativa dal Movimento Cinque Stelle. Unica magra consolazione il fatto che sia l’ultima gestita da questa Amministrazione. Caos totale sulle spiagge, sulla programmazione della stagione, sulle concessioni che il Sindaco ha pensato bene di mettere al bando andando contro una normativa europea ratificata dal Governo. In un periodo in cui il turismo ha necessità ripartire, scelta singolare. Come singolare, almeno politicamente, appare il fatto che il Presidente del Municipio abbia rinunciato all’Assessore al Turismo e Commercio (assorbendo la delega) e abbia nominato un Assessore alla Transizione ecologica.

Ex colonia Vittorio Emanuele, un problema ch persiste da anni

Intanto il lungomare di Ponente è per l’ennesima volta secco: si continuano a buttare soldi scegliendo specie arboree non adatte al sito e soprattutto scegliendo tempi e modalità che concretizzano solo spreco di denaro per cui certamente sì procederà a inoltrare una segnalazione alla Corte dei Conti. Medesima segnalazione che verrà fatta per quanto riguarda l’ex colonia Vittorio Emanuele III visto che è emerso chiaramente, oltre al fatto che questa Amministrazione non abbia nessuna intenzione di sgomberare lo stabile e restituirlo alla cittadinanza, che ben sei utenze di gas ed energia elettrica sono pagate, per gli occupanti abusivi, da Roma Capitale. Appare quanto meno singolare che questa Amministrazione combatta in maniera così ferma le occupazioni di altri stabili di edilizia popolare a Ostia Nuova mentre consente l’occupazione di quello che potrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro lungomare e, oltre il danno la beffa, ne paga addirittura le utenze.

Problemi irrisolti: trasporti, manutenzione del verde e Parco della Madonnetta

Continuano, in questo i grillini sono coerenti, i medesimi problemi: primo fra tutti il trasporto pubblico. In questo periodo di emergenza il Sindaco non ha neppure pensato di intensificare le corse e, soprattutto, di sanificare i convogli sui quali, dato recentissimo, i Nas dei Carabinieri hanno rilevato numerosi campioni positivi al virus. Oltre a quella sanitaria, a rischio è anche l’incolumità fisica. Qualche giorno fa, infatti, diverse centinaia di metri della linea aerea sono caduti sopra un trenino in transito scatenando il panico negli utenti costretti a scendere sulla massicciata rischiando di rimanere folgorati. L’episodio è emblematico delle pessime condizioni in cui versa la linea ferroviaria della Roma Lido che, ormai da diversi anni, detiene il triste primato della peggior linea ferroviaria d’Europa.

Inutile parlare della manutenzione del verde visto che continuano a cadere alberi in diversi quadranti del nostro territorio e che, puntualmente, la risposta dell’amministrazione è che la colpa è degli alberi che sono ormai ultra decennali. Risposta degna da parte di chi oggi abbatte decine di pini nel territorio e, quando era all’opposizione, si incatenava agli alberi chiedendo di manutenerli invece di abbatterli. A quanto sembra anche l’amore per il verde per il Movimento Cinque Stelle ha due pesi e due misure, a seconda che si governi o si stia all’opposizione.

Stesso criterio il Parco della Madonnetta. Il Parco è stato purtroppo teatro di un bruttissimo episodio che ha causato una giovanissima vittima: un adolescente del nostro territorio. Non voglio parlarne né fare riferimenti precisi, ma è chiaro che il Parco della Madonnetta non possa restare così. Abbandonato a se stesso, con il verde ormai fuori controllo, ridotto a discarica abusiva e ritrovo di ogni tipo di sbandato che ha occupato tutte le strutture adesso abbandonate e che prima ospitavano un impianto sportivo di primo ordine. Diverse le segnalazioni di tutte le forze politiche e delle forze dell’ordine, ma l’Amministrazione, la stessa che ha basato la propria campagna elettorale sulla rivalutazione del Parco (con tanto di raccolta firme), rimane sorda ad ogni tipo di richiesta e non muove un dito, se non per cercare di spacchettare il Parco e assegnarlo denaturandolo da Punto Verde Qualita.

Ennesimo episodio in cui il Movimento Cinque Stelle cambia Il proprio volto quando governa rispetto alle promesse fatte quando stava all’opposizione o in campagna elettorale. Speriamo solo che la gente se lo ricordi. Chi ha firmato la petizione sul Parco, fidandosi dei grillini, di certo non lo scorda, del resto l’amministrazione ha avuto cinque anni per farlo tenere bene a mente con le proprie azioni, e soprattutto con le proprie omissioni.