Le donne del novecento in mostra presso la Galleria d’Arte Moderna, Via Francesco Crispi, 24 – fino al 13 ottobre.
Le donne rappresentate nel novecento, raccontate nella loro evoluzione durante i tempi moderni, celebrate dall’arte contemporanea, da Balla a Giulio Aristide Sartorio fino a Camillo Innocenti.
Un centinaio di opere e dipinti, fotografie, video, sculture, dei maggiori esponenti dell’Ottocento e Novecento che hanno messo in risalto l’essere femminile, da sempre considerato una musa per l’arte, esaltandone soprattutto il processo di mutazione che le ha contraddistinte nel passaggio tra i due secoli.
La contrapposizione delle due immagini femminili: la donna angelica da un lato e la femme fatale dall’altro, spicca nella prima sezione della mostra, il tutto organizzato secondo un ordine cronologico che accompagna questa metamorfosi fino alla nascita della donna nuova, sotto lo sguardo attonito degli uomini che vedono offuscarsi la prima immagine di purezza dalla prorompente sensualità.
La seconda parte della mostra, per questi eventi maggio a Roma, è dedicata al nudo dalla variante meramente accademica al naturalismo. Importanti pellicole del novecento mostrano la donna diva, che da oggetto sensuale si trasforma attraverso la propria indipendenza, in artefice del proprio destino.
Un piano è, invece, interamente dedicato agli sguardi, vero e proprio specchio dell’anima. Occhi che diventano protagonisti di ritratti e soprattutto delle neonate foto che vogliono immortalare le emozioni cercando di cogliere l’essenza di quell’anima celata dietro uno sguardo.
Il terzo piano racconta la conquistata indipendenza, il riscatto da quell’identità di sola madre a quella di donna libera e autonoma, in una sezione dal nome “Identità inquieta”. Si conclude con gli anni Settanta questa mostra dedicata alla donna, dove questa si trasforma da oggetto della rappresentazione maschile a soggetto attivo.
Info: sito web Galleria d’Arte Moderna, info@galleriaartemodernaroma.it, tel.: 060608
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.30, ingresso consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Biglietti: Intero 7,50, ridotto 6,50. Ulteriore riduzione di 1 € per i residenti del Comune di Roma, gratuito nella 1° domenica del mese e per i possessori di Mic Card.