Via Ferrari: la via fantasma di Acilia sud

Via Ferrari: la via fantasma di Acilia sud

Fra canneti che bruciano, spazzatura e tentati furti, Via G.B. Ferrari è entrata nell’albo delle vie dimenticate del quartiere

Nel già desolato panorama di degrado che caratterizza Acilia Sud, vale la pena di spendere qualche riga su via Giordano Bruno Ferrari, un tratto di strada di un centinaio di metri costeggiata da un lato dalla recinzione dell’ufficio postale, dall’altro da una scarpata sormontata da un muro oltre il quale c’è un’area condominiale.

I problemi di Via G.B. Ferrari

La strada è priva di numeri civici, non è percorsa dai veicoli poiché chiusa da una scalinata che conduce al parcheggio della posta e viene utilizzata solo dai pedoni che abitano nelle vie interne.
E’ un luogo più degradato di altri, possiamo anzi dire che è proprio dimenticato dagli enti che dovrebbero farsene carico. Esempio ne è il fatto che anche gli addetti allo spazzamento meccanico, che avviene una volta la settimana, la saltano sistematicamente.
Il breve rettilineo si presenta invaso da sterpaglie che col passare del tempo hanno invaso la sede stradale rendendola simile ad una giungla. I soliti cittadini incivili contribuiscono abbandonando sacchetti di rifiuti, a volte lanciandoli letteralmente sulla scarpata prospiciente l’area condominiale confinante.
Ultimamente fa bella mostra di sé anche una lastra di polistirolo abbandonata.

Via Ferrari: la targa spezzata in due e la tossicodipendenza

Per non farsi mancare nulla, qualche mese fa c’è chi ha pensato di danneggiare la targa con il nome della via. E’ rimasta appesa, spaccata in due e semi capovolta. Anche l’illuminazione è scarsa, in certi periodi dell’anno addirittura assente, per cui sono diffusi gli episodi in cui tossicodipendenti si drogano al riparo del canneto. Alcuni inquilini del condominio hanno più volte denunciato alle autorità sia il ritrovo di tossicodipendenza sia alcuni tentavi di furti a persone al passeggio.

Per completare il quadro, le uniche autorità che si presentano almeno una volta l’anno, d’estate, sono i pompieri, in quanto il canneto spontaneo sulla scarpata prende regolarmente fuoco, nonostante i condomini confinanti si siano tassati per far tagliare e portare via le canne periodicamente.

Via Ferrari, terra di nessuno

Come sempre, le ripetute segnalazioni e gli esposti presentati non hanno avuto alcun seguito. Via Ferrari è terra di nessuno e come tale nessuno si occupa della sua manutenzione.
Di sicuro Giordano Bruno Ferrari, pittore e partigiano fucilato dai nazisti a Forte Bravetta nel 1944, non avrebbe preteso di essere ricordato nel centro storico; si sarebbe accontentato di questa modesta sistemazione periferica, ma non gli avrebbe certo fatto piacere vedere lo stato di abbandono in cui versa.