Sulla Cristoforo Colombo arriva Caesar

Sulla Cristoforo Colombo arriva Caesar

Dal 2020 arriverà il super autovelox dall’Eur a Ostia

L’installazione dei rilevatori inizierà ad agosto e durerà per circa 4 mesi, dopo di ché ci sarà il periodo di “incubazione” e di pre-esercizio. Da inizio 2020 Caesar diventerà inflessibile e permetterà di elevare salatissime multe sulla via Cristoforo Colombo, considerata una delle arterie con il più alto numero di morti di Italia e che soltanto nel 2018 ha registrato 18 morti causati da incidenti.

Come funzionerà Caesar

Il sistema Caesar funziona sulla base del Tutor autostradale: calcola la media di velocità e se si supera il limite scatta la multa. La rete di controllo è molto frequente: ci sarà un rilevatore ogni 850 metri. Il calcolo della multa può avvenire per tratta o per l’intero percorso, viene elevato un solo verbale per infrazione e sarà calcolata la tariffa sanzionatoria più alta.
Sarà un insieme di microchip e telecamere, cronometri e medie orarie che gli addetti ai lavori considerano un sistema di controllo infallibile della velocità . Permetterà di leggere le targhe a 400 metri di distanza a qualsiasi velocità, di giorno come di notte, grazie a delle lenti potentissime.

Insieme a Caesar sulla Colombo arriveranno anche migliorie per la sicurezza stradale: guard rail scooter friendly per evitare l’impatto fatale con i motociclisti, sarà rivista la segnaletica e saranno rimosse le micidiali delle radici dei pini.
Saranno scontate le polemiche e le reazioni degli automobilisti che quotidianamente percorrono la Colombo perché questo del Caesar sembra un altro modo di fare cassa per l’Amministrazione che finora non ha migliorato le condizioni della strada, ma soltanto abbassato i limiti di velocità portandoli a livelli assurdi per una via ad altro scorrimento.