X Municipio, puntare alla sicurezza e al decoro

X Municipio, puntare alla sicurezza e al decoro

Problemi da ricolvere nel X Municipio: Pietro Malara, capogruppo Fratelli d’Italia in X Municipio fa il punto della situazione

Continua l’odissea nel nostro Municipio, che paga il fatto di essere usato come passerella elettorale a discapito delle tante, vere, criticità che invece vengono poi trascurate.
Le prime piogge hanno dato l’idea di quello che può succedere: prove tecniche di allagamenti un po’ dappertutto. Purtroppo, nonostante la cosa si ripeta ogni anno e nonostante i ripetuti solleciti che abbiamo fatto in tutte le sedi possibili, non è stata fatta una vera attività preventiva con bonifica e pulizia di tombini e caditoie. Ho anche affrontato l’argomento in Commissione Controllo e Garanzia, in quanto è stata segnalata l’erogazione di circa 160.000 euro nell’autunno scorso proprio per effettuare la pulizia straordinaria di tombini e caditoie; ad oggi sembrerebbe essere stato nominato solo il responsabile della sicurezza. Abbiamo chiesto di ricevere la documentazione, per valutare se procedere nelle sedi opportune.

Pista ciclabile e insediamenti abusivi

Allo stesso modo bisognerà approfondire la sorte di questa ormai famigerata pista ciclabile, che dimostra la teoria della relatività: quella che i cittadini e per i commercianti è stata una scelta scellerata, per il Movimento Cinque Stelle è un fiore all’occhiello tanto che si sta pensando di farne una definitiva alla modica cifra, sembrerebbe, di quasi due milioni di euro. Sempre sul lungomare, speriamo di riuscire a sapere che fine dovrà fare lo stabile dove per anni è stato ospitato l’ufficio Tecnico, di fronte alla ex colonia Vittorio Emanuele III. Lo stabile, abbandonato a se stesso, dovrebbe essere assegnato in Concessione, ma alcuni partecipanti contestano una serie di presunte irregolarità che non si sa se ne impediranno l’assegnazione. Di certo c’è una cosa: da punto di vista degli insediamenti abusivi, è mantenuto il trend del nostro territorio. Anche questo stabile, infatti, è stato occupato da gente che ci vive abusivamente. Tra l’altro, in questo caso, oltre al decoro e alla sicurezza, emergerebbe il problema dell’incolumità pubblica in quanto sembra che gli occupanti abbiano sostituito la corrente elettrica, mancante, utilizzando bombole del gas e candele.

Dico che questo è il trend del Municipio perché continuano a nascere insediamenti abusivi, dal lungomare alla pineta, passando per le roulotte, per finire ai giardini di Regina Pacis. In quelle che erano splendide aree verdi, il monumento ai Caduti è diventato uno stenditoio per gli sbandati che vivono in quei luoghi e che usano le aiuole e la fontanella come fossero dei bagni pubblici. Speriamo che il buonismo ceda il posto alla voglia di risolvere veramente il problema dei senza tetto. Serve più sicurezza, bisogna dare più dignità a queste persone, serve riportare il decoro in zone in cui il degrado la fa da padrone. E quindi, per rilanciare il decoro e valorizzare l’immobile storico, il Palazzo del Governatorato viene illuminato con dei faretti tricolore… chissà se il verde è un colore gradito ai senza tetto che di notte mangiano, bevono, dormono e vanno in bagno sotto i portici del palazzo stesso.