Viabilità, strisce bianche e limiti orari per evitare le buche

Viabilità, strisce bianche e limiti orari per evitare le buche

Si è concluso il 2018, ma facendo il resoconto delle attività effettuate dall’attuale amministrazione nel nostro Municipio, l’elenco è davvero magro. Se l’abbattimento del Med ha avuto una pubblicità mediatica clamorosa, (forse tralasciando che in effetti dell’ ex Med erano rimaste poche assi di legno e qualche baracca occupata da extracomunitari e che l’abbattimento era partito dal Commissario e non dal Sindaco), la situazione degli altri chioschi è scandalosa: assi di legno e rifiuti dappertutto, con la presenza di soggetti di ogni genere che hanno occupato ogni spazio coperto da un tetto. All’ex Arca, lo stabilimento è diventato una sorta di ostello dove gli extracomunitari che lo hanno illegalmente occupato affittano addirittura i posti letto durante la notte. Nel resto del Municipio la spazzatura inonda marciapiedi e copre letteralmente ogni tipo di cassonetto.
Non oso immaginare la stessa montagna di rifiuti quando si tratterà di passare alla raccolta porta a porta. L’asfalto e la manutenzione delle strade procede a singhiozzo, con l’Amministrazione che evidenzia sui soliti social piccoli tratti di strada asfaltata e “tralascia” che la quasi totalità del manto stradale del Municipio è in condizioni pietose. Come sempre, singolare la soluzione utilizzata dal Movimento 5 Stelle: visto che non si riesce a risolvere il problema delle buche e ad asfaltare decentemente le strade, si utilizza la prima e contestata soluzione dei 30 km orari, per poi arrivare alla chicca: la Colombo versa in condizioni pessime, specie sulle corsie laterali, dove vegetazione e dossi per le radici la fanno da padroni. Soluzione? Una bella tanica di vernice bianca con cui si é ridotta la strada da due corsie ad una corsia, senza crearsi minimamente il problema del disagio creato. Come la “soluzione” dei 30 km orari, anche questa non risolverà il problema ma eviterà che i cittadini facciano giustamente causa all’Amministrazione per gli eventuali danni subiti.
E visto che questi sono problemi secondari e che menti superiori sono sempre al lavoro, l’Amministrazione ha deciso di risolvere altri problemi essenziali. Così, dal primo gennaio 2019 tutti i servizi agli sportelli del Municipio dovranno essere pagati con bancomat o carte di credito. Niente più contanti così cari alle persone anziane e a tanti di noi. Non oso immaginare le file e il disagio che ne verrà da questa nuova decisione del Sindaco, né gli attacchi che, come sempre, riceveranno gli impiegati. Senza contare che, in alcuni casi, si dovrebbero pagare delle commissioni anche per certificati del costo di 26 centesimi.

di Pietro Malara