Secche di Tor Paterno: ancora sequestri e sanzioni grazie alla Guardia Costiera

Secche di Tor Paterno: ancora sequestri e sanzioni grazie alla Guardia Costiera

Circa 7.000 euro di sanzioni ai pescatori di frodo, oltre al sequestro delle reti

Continua incessante il lavoro delle motovedette della Capitaneria di Porto nell’Area Marina protetta delle secche di Tor Paterno. Soltanto nei primi 20 giorni di maggio sono state percorse 400 miglia da quattro motovedette diverse e a seguito dei controlli, effettuati con sistemi di monitoraggio satellitare e anche con visori notturni, i militari della Guardia Costiera hanno elevato circa 7.000 euro di multe e sequestrato le reti utilizzate illegalmente per la pesca. Sono state anche controllate 70 imbarcazioni da pesca e da diporto. Le secche di Tor Paterno sono un’area marina protetta completamente sommersa di fronte alla tenuta del Presidente della Repubblica di Castelporziano, nella quale spesso vengono avvistati anche gruppi di delfini.

La soddisfazione del Comandante della Capitaneria di Porto di Roma

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Filippo Marini, ha tenuto a sottolineare il grande lavoro degli uomini della Guardia Costiera per preservare una risorsa marina così importante e delicata dal punto di vista ambientale. L’efficace lavoro della Guardia Costiera continuerà anche nei prossimi giorni per garantire la tutela dell’ecosistema marino delle secche di Tor Parterno.