Schegge di nera (4 gennaio – 13 febbraio 2022)

Schegge di nera (4 gennaio – 13 febbraio 2022)

Ecco la rubrica di ZEUS sui principali fatti di cronaca nera nel X Municipio

Ostia – 4 gennaio
Arresto in “Codice Rosso”

Gli agenti del X Municipio sono intervenuti ad Ostia applicando il “Codice Rosa”, la procedura d’urgenza con cui si combattono reati di violenza di genere e familiari, per mettere agli arresti un romano di 46 anni per violenza nei confronti del padre anziano che, aggredito dal figlio, era fuggito per strada scappando dalla propria casa in cerca di riparo.

Ostia – 13 gennaio
Il clan Spada è un’associazione a delinquere di stampo mafioso

La Cassazione ha ribadito che il clan Spada è un’associazione a delinquere di stampo mafioso. Oltre a reiterare quanto già deciso nella sentenza di primo grado, i giudici hanno disposto un nuovo processo d’appello contro Roberto Spada, già condannato a 6 anni di carcere per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi, Ottavio Spada e Carmine Spada per l’omicidio di Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, due esponenti di un clan rivale. La sentenza, inizialmente prevista per il 10 gennaio, è giunta dopo che la discussione è stata rinnovata per la sostituzione di un componente del collegio ed ha rigettato i ricorsi degli imputati, dichiarandoli non ammissibili. A gennaio del 2021 i giudici della prima corte d’assise d’appello avevano emesso condanne a carico di 17 imputati, tra cui l’ergastolo per Roberto ed Ottavio Spada, mentre la condanna per Carmine spada era stata ridotta a 17 anni.

Ostia – 14 gennaio
Fermata la Banda della Panda

Gli agenti del X Distretto Lido hanno fermato in flagranza di reato due residenti del litorale, di 50 e 52 anni, mentre tentavano di rapinare una farmacia della zona. Gli investigatori erano già da qualche tempo sulle tracce dei componenti della banda, che avevano messo a segno altre rapine a farmacie e supermercati. A portare le forze dell’ordine ai due malviventi è stata la FIAT Panda da loro usata durante altri colpi e ritrovata parcheggiata di fronte ad una farmacia di Via Macchia Saponara, con un autista pronto a darsi alla fuga e la targa coperta da una mascherina chirurgica. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nella farmacia, hanno arrestato un cinquantaduenne armato di coltello. In seguito alla perquisizione della sua abitazione è stata anche ritrovata la stessa pistola usata in una precedente rapina ai danni di una farmacia.

Parco della Madonnetta – 15 gennaio
Arrestato un uomo senza fissa dimora

Nel corso di alcuni controlli effettuati dalla Polizia Locale di Roma Capitale X Gruppo Mare un uomo di quarant’anni senza fissa di mora è stato arrestato con l’accusa di minacce, oltraggio, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, all’interno del Parco della Madonnetta, dopo che aveva cercato di sottrarsi ai controlli ed insultato gli agenti.

Ostia – 22 gennaio
Accoltellato per un debito

Ad Ostia, in Via Orazio dello Sbirro, un cinquantunenne è stato accoltellato da un uomo di 65 anni che gli si è avvicinato per strada e lo ha colpito cinque volte con un coltello da bistecca. L’aggressore, incensurato come la sua vittima, che non è fuggito all’arrivo della Polizia, ha raccontato di aver agito così poiché l’uomo aveva con lui un debito di 30.000 euro. Portato all’Ospedale Grassi, il cinquantunenne è in prognosi riservata dopo un intervento chirurgico, mentre il suo aggressore è stato condotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

Casalpalocco – 24 gennaio
Arrestata per aver violato i sigilli di un edificio sequestrato

Una donna di sessant’anni, più volte denunciata per lo stesso reato, è stata posta in arresto dagli agenti del X Gruppo Mare della polizia locale per violazione dei sigilli di un edificio posto sotto sequestro qualche mese fa per abusi edilizi accertati dalla stessa polizia locale. Una volta posti i sigilli, gli agenti hanno proceduto a fare una serie di controlli e sopralluoghi durante i quali la donna è stata più volte trovata dentro alla palazzina in costruzione e denunciata, fino all’arresto per aver reiterato il reato.

Ostia – 26 gennaio
In manette Roberto De Santis, detto “Nasca”, ed un complice

In seguito ad indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Roma, i Carabinieri del nucleo investigativo di Ostia hanno arrestato Roberto De Santis ed un suo complice con l’accusa di tentata estorsione e con l’aggravante dall’utilizzo del metodo mafioso. Il De Santis, già condannato 15 anni fa in via definitiva per la gambizzazione del boss Vito Triassi, avvenuta a Casalpalocco, si sarebbe vantato di questa vicenda con l’imprenditore a cui ha tentato di estorcere denaro. La vittima, un costruttore impegnato nella realizzazione di un complesso residenziale ad Ostia Lido sarebbe stato avvicinato con la richiesta di 500.000 euro al fronte di “protezione”, con il De Santis che si sarebbe autodefinito “l’uomo degli equilibri”, cioè l’unico in grado di fare da mediatore tra le organizzazioni mafiose del territorio al fine di sostenere nel suo progetto l’imprenditore, che lo ha invece denunciato alle autorità competenti.

Ostia – 28 gennaio
Violenza in famiglia ad Ostia

Lo scorso novembre una giovane di 14 anni si è presentata presso la caserma dei carabinieri di Via dei Fabbri Navali per denunciare le violenze subite in famiglia, terrorizzata dall’idea di essere costretta dai genitori a tornare in Bangladesh per sposare un connazionale. La ragazza ha raccontato di aver subito per mesi le regole oppressive della famiglia che le controllavano il cellulare, le impedivano di guardare la televisione e di vedere i propri amici al di fuori della scuola e la picchiavano ogni volta che diceva loro di voler continuare gli studi per diventare un giorno un chirurgo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una telefonata ricevuta dalla madre e dalla sorella, in visita in Bangladesh, che le hanno annunciato di averle acquistato un burqa per portarla nel suo paese d’origine e darla in sposa, telefonata dopo la quale la giovane si è sfogata con il fratello diciassettenne che, per tutta risposta, l’ha schiaffeggiata, mandandola a sbattere contro un armadio. Per paura che, al suo ritorno, la madre la portasse davvero fuori dall’Italia, la quattordicenne ha cercato rifugio dai Carabinieri che l’hanno ascoltata, portata al Grassi, dove le è stato applicato il “codice rosa” ed accompagnata in una struttura protetta. Sui genitori ora pende un’accusa per reati di maltrattamenti in famiglia e tentata induzione o costrizione al matrimonio dopo che le forse dell’ordine hanno dato esecuzione un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento con gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti ed emersi dalle indagini scaturite dalla denuncia della coraggiosa giovane.

Ostia – 29 gennaio
Controlli contro gli allacci abusivi

Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma contro il fenomeno degli allacci abusivi alle utenze di acqua e luce nelle case popolari, con il supporto del personale del personale tecnico delle società ACEA, ACEA ATO-2 e ARETI S.p.a., in seguito ai quali, a Lido di Ostia, i militari hanno denunciato a piede libero una donna di sessant’anni per furto aggravato di energia elettrica.

Ostia – 4 febbraio
No mask minacciano autista di bus

Il conducente di un bus, fermo al capolinea di via delle Ebridi ad Ostia, ha chiesto a due uomini senza mascherina di scendere dal mezzo ricevendo in cambio minacce da parte di due no mask che si sono procurati dei bastoni. All’arrivo degli agenti del X distretto Mare i due si sono dati alla fuga, ma sono stati bloccati non lontano e denunciati per interruzione di pubblico servizio.

Ostia – 4 febbraio
Due arresti per tentata estorsione aggravata

I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia sono intervenuti per una lite scoppiata in strada tra tre uomini, uno dei quali minacciava di colpire un ragazzo con una mazza da baseball. Per i due è scattato l’arresto dopo che i militari hanno scoperto che la vittima era stata portata con l’inganno in una strada isolata e minacciata per debiti di droga. Il primo fermato, un quarantunenne con diversi precedenti, è stato sottoposto dal Tribunale alla custodia cautelare in carcere, mentre il suo complice, un trentunenne incensurato, alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione in caserma.

Ostia – 5 febbraio
Raduno No green Pass e No Vax rischia di degenerare

La Polizia Locale di Ostia e della Polizia di Stato sono intervenute ad Ostia, in Piazza Anco Marzio, in seguito ad un aperitivo all’aperto organizzato da una cinquantina di No green Pass e No Vax. La tensione sarebbe esplosa quando il proprietario di un bar della zona, nel quale una famiglia, tra i partecipanti, sarebbe entrata per acquistare una bottiglia d’acqua, avrebbe rifiutato loro il servizio. Alle proteste del numeroso gruppo, che si era riunito allo scopo di dimostrare che non ci sarebbe bisogno dei servizi di un bar per divertirsi, divenute sempre più accalorate, sono intervenute le forze dell’ordine che, per calmare la situazione, avrebbero acquistato loro stessi la bottiglia d’acqua incriminata per consegnarla alla famiglia. Nonostante non sia stato fatto nessun fermo, i manifestanti rischiano comunque una denuncia per manifestazione non autorizzata, oltre che per non aver aderito all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

Ostia – 5 febbraio
Aggressione ad un ragazzo di colore sul lungomare

Come raccontato da una testimone, che non ha potuto tuttavia spiegare le ragioni del violento gesto, nella serata del 5 febbraio, un ragazzo di colore sarebbe stato aggredito con calci e pugni da un branco di giovani, cadendo a terra e continuando a subire le percosse dal gruppo. La vittima, difesa da alcuni amici in una colluttazione diventata ormai caotica, sarebbe poi riuscita a rialzarsi ed a fuggire nella sua auto, parcheggiata poco lontano, così come il gruppo, che si è dato alla fuga subito dopo.

Acilia – 10 febbraio
Bar chiuso indefinitamente per irregolarità

La polizia locale del X Gruppo Mare ha notificato al gestore di un bar sito in Largo del Capelvenere 13 un provvedimento di chiusura definitiva per irregolarità amministrative urbanistiche, legate al rilascio della Segnalazione Certificata di Inizio attività, documento necessario per l’inizio di lavori di ristrutturazione, e per morosità legate al pagamento dell’affitto del locale, di proprietà del comune.