Roma – Lido: i problemi della tratta secondo “Odissea Quotidiana”

Roma – Lido: i problemi della tratta secondo “Odissea Quotidiana”

Gli utenti di Odissea Quotidiana commentano i problemi della tratta Roma-Lido

Per gli e le abitanti del X Municipio (e non solo loro), la linea Roma – Lido è un importante collegamento tra centro e periferia, oltre che la via più naturale per raggiungere il mare. Purtroppo è nota per i suoi disservizi più che per la sua efficienza, costituendo un problema per chi la usa per motivi lavorativi (migliaia di pendolari ogni giorno), ma anche per cittadine e cittadini di Roma o semplici turisti. Abbiamo intervistato Andrea Castano, di Odissea Quotidiana, sito dedicato proprio ai disservizi della città eterna soprattutto nei suoi tempi di spostamento, per capire meglio quali siano le cause dei disservizi e le prospettive della tratta.

La Roma – Lido, dalla scorsa estate, è stata particolarmente travagliata: interruzioni permanenti in vari punti, disservizi “momentanei”…Quali sono i motivi dei disagi?

La Roma-Lido è storicamente una linea molto travagliata, da circa vent’anni nessuno degli amministratori sembra occuparsene fattivamente e con il passare del tempo i problemi non fanno che aggravarsi.
Negli ultimi anni la tratta che collega Ostia a Roma ha vinto quasi sempre il Premio Caronte, ‘riconoscimento’ di Legambiente per la tratta ferroviaria peggiore d’Italia. La causa di tutti i disagi della linea è dovuta principalmente ai troppi soggetti coinvolti: la Regione Lazio che ne è proprietaria, Atac e Comune di Roma che la gestiscono. La mancanza di rapporti tra questi soggetti ha lasciato la Roma-Lido in balia degli eventi, si è sempre e solo cercato di coprire le falle, senza provare a progettare il futuro, ma anche la gestione dell’ordinario è risultata fallimentare.
Ne è un esempio la mancata revisione dei treni che ha costretto la chiusura delle tre stazioni terminali della Roma-Lido, Stella Polare, Castel Fusano e Colombo, dal 13 settembre scorso.
Il tema fondamentale, da 15 anni a questa parte, è la mancanza di treni: anche se l’infrastruttura è vetusta è in grado di garantire una frequenza potenziale fino a 3 minuti, ma al momento sulla linea ci sono soltanto 3 treni disponibili e, anche con il capolinea a Magliana che fa risparmiare circa 15 minuti, la frequenza minima è superiore ai 20.
In caso di un minimo guasto o attività di revisione, come successo il 14, 15 e 17 febbraio, si arriva a una frequenza del servizio ferroviario di 39 minuti anche in ora di punta.

Qualcosa sta cambiando o gli e le abitanti del X Municipio dovranno vivere ancora questo tipo di situazioni?

In questo momento particolare la situazione non sembra essere migliore, anzi il servizio sta letteralmente precipitando tanto che, al netto dei proclami della Regione Lazio, che da pochi mesi ha deciso di prendere in mano anche la gestione, sembra più facile che chiuda.
Come Odissea Quotidiana abbiamo fatto un’analisi a partire dal 2017 del servizio reale e il risultato è impietoso. Ormai la frequenza della Roma-Lido potrebbe essere definita come il “passaggio casuale di qualche treno”.

Ci sono stati degli annunci di miglioramento per la tratta: quali sono le tempistiche e chi si prenderà gli oneri di gestire la cosa?

Qualche tentativo di migliorare la situazione si sta provando a fare, ma siamo solo agli annunci, di concreto non c’è alcun progresso all’orizzonte.
C’è stata per breve tempo la possibilità del reinserimento di un treno che era stato messo fuori servizio per revisione generale dal mese di settembre, ma lo stesso, dopo essere stato reintrodotto in linea per effettuare corse supplementari, è stato accantonato per chilometraggio massimo.
Questo (fallito) tentativo era stato anticipato dall’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma Patané lo scorso 16 dicembre in una commissione del X Municipio. Sfortunatamente tutte le informazioni fornite da Atac all’Assessore, si sono rivelate non corrette, in particolare a partire dal 7 gennaio 2022 la Roma-Lido avrebbe dovuto avere a disposizione sei ulteriori convogli, per poter poi giungere nel mese entro aprile ad 8. La speranza per i pendolari è che l’immissione di questi treni sia solo posticipata nel tempo.

Quale futuro per questa linea, che collega la città di Roma al suo sbocco naturale sul mare?

Il 5 marzo 2018 è partita la gara della Regione Lazio per l’acquisto dei 38 treni, di cui 18 per la Roma-Viterbo e 20 per la Roma-Lido.
La formula scelta è stata quella dell’accordo quadro, ossia dell’attuazione del contratto per lotti funzionali: la prima tranche effettivamente attivata prevede l’acquisto di solo 5 dei 20 treni previsti. Tuttavia, è impossibile prevedere quando il primo dei nuovi treni verrà immesso in servizio, ultimamente il Governatore del Lazio Zingaretti ha parlato di un’attesa di 18 mesi, noi siamo un po’ meno ottimisti e contiamo di avere nuovi treni non prima del 2024.