Recovery Fund, opportunità importante per il nostro territorio

Recovery Fund, opportunità importante per il nostro territorio

Come verranno spesi i Fondi Europei nel X Municipio? Ce lo racconta Paolo Ferrara, consigliere capitolino del Movimento 5 Stelle

E’ un vero piacere tornare a scrivere per Zeus. Non potevo presentarmi con un programma migliore per i prossimi sei anni a partire da oggi. Un piano da 25 miliardi di euro per il rilancio di Roma e per contribuire al rilancio del Paese dopo la crisi causata dall’emergenza Covid. Il suo nome è “Piano di sviluppo resiliente, sostenibile e inclusivo di Roma Capitale”. Sono una parte dei 209 miliardi di euro in arrivo dall’Europa, un accordo raggiunto a Bruxelles che è certamente un successo, un risultato che non era affatto scontato.

E’ il nostro programma per Roma, 159 progetti che disegnano una visione per il futuro della Capitale. Ci siamo trovati davanti una città reduce dalla fase più acuta di una pandemia ed è per questo che abbiamo ritenuto di avere “l’obbligo morale” di portare a casa un piano di ricostruzione concreto da realizzare nel più breve tempo possibile.

Come verranno utilizzati i fondi a disposizione

Quasi la metà dei fondi richiesti vanno alla mobilità sostenibile e ai trasporti, per esempio alla realizzazione di 49 km di nuove linee di metropolitana e di 45 km di linee tram. Con 2 miliardi di euro possiamo invece acquistare 10mila alloggi popolari in tutta la città, per dare finalmente una casa a chi ne ha diritto e attende da anni. Circa 5 miliardi sono previsti per una rivoluzione “verde”: efficientamento energetico di scuole, edifici pubblici, case popolari e per dotare la città di impianti per l’economia circolare. Abbiamo anche lavorato su progetti di rigenerazione urbana delle periferie, per la manutenzione di strade e infrastrutture e per la digitalizzazione.

Gli interventi nel X Municipio

E ancora: richieste di finanziamento per nuove tramvie come quella che collega l’Infernetto, Casal Palocco, Acilia e Fiumicino, ben 582 milioni per creare 100 luoghi tra centri civici e spazi polifunzionali, 700 milioni per rinnovare la Roma-Lido e collegare la stazione di Acilia sud all’Aeroporto Leonardo Da Vinci, 270 milioni per il dissesto idrogeologico dell’entroterra del litorale, 140 milioni per la metropolitana leggera che passando sulla Colombo arriverà fino ad Ostia e 55 milioni di euro per la riqualificazione del lungomare.

E’ un piano che può partire da subito e Roma è pronta a spendere queste risorse appena arriveranno. Ed è giusto sapere che sarà dal 2021. È un programma molto ambizioso ma basato su progetti veri, per i quali abbiamo lavorato in questi quattro anni. L’obiettivo è creare lavoro e sviluppo sostenibile, riqualificando la città e rendendola più unita, dal centro alle periferie. Una crescita sui temi della sostenibilità climatica e ambientale facendo diventare Roma e il litorale un laboratorio della trasformazione.