Piste ciclabili in X Municipio, la manutenzione?

Piste ciclabili in X Municipio, la manutenzione?

Da Palocco al mare, un reportage su due ruote

Domenica mattina, quale momento migliore per una passeggiata in bicicletta, condizioni meteo permettendo? Con pochi chilometri in sella ad una bicicletta, gli abitanti dell’entroterra del X Municipio possono raggiungere il litorale e godersi la vista ed il clima del mare utilizzando prevalentemente le piste ciclabili riservate a pedoni e biciclette.

Se poi si è fuori dal periodo estivo, quando migliaia di romani si riversano sulle spiagge intasando il traffico anche di domenica, ancora meglio. Partendo da Acilia, il percorso più logico passa attraverso Casal Palocco, utilizzando la pista ciclabile che porta su viale Cristoforo Colombo. Il tratto protetto è garantito fino al primo accesso alla pineta di Castel Fusano. Per arrivare a vedere l’azzurro del mare resta un tratto ulteriore di 2 km, scoperto, da fare sulla carreggiata laterale. Certo, logica vorrebbe che la pista fosse completata fino al piazzale della rotonda, ma pazienza.

Tutto bene, allora? Non proprio.

Vediamo, pedalata dopo pedalata, cosa attende lungo il percorso il ciclista domenicale.
Si prende il via in corrispondenza dell’ingresso della Polisportiva Palocco. Per arrivare sulla Cristoforo Colombo percorriamo poco più di quattro chilometri, fiancheggiando prevalentemente viale Alessandro Magno.
In questo tratto la pista ciclabile è sostanzialmente pulita, ma in molti punti l’asfalto risulta sconnesso. Fra l’altro, in un punto ci siamo imbattuti nel SUV di un “intelligente” automobilista che, per non arrecare disturbo alla circolazione degli altri mezzi a motore, ha pensato bene di parcheggiare di traverso interrompendo il transito sulla ciclabile. Abbiamo provveduto a sollevare il tergicristallo (capirà il motivo?) e siamo ripartiti.

A poche centinaia di metri da Largo Biante la pista si interrompe; quando riprende, poche centinaia di metri più avanti, siamo già sulla Colombo e la situazione si rovescia: il fondo stradale è liscio, ma la vegetazione ai lati ha preso il sopravvento e invade in più punti la sede stradale. Inoltre, dopo l’incrocio col fosso di Dragoncello, fanno la loro comparsa anche rifiuti di vario genere, costringendoci a zigzagare per non centrare sacchetti di rifiuti e borchie.
Arrivati al viale del Circuito, la pista finisce. Peccato, perché con un paio di chilometri in più si sarebbe potuti arrivare fino al lungomare.

Morale: una volta allestite ed inaugurate, le piste ciclabili andrebbero anche sottoposte a periodica manutenzione, ma questa non sembra essere la preoccupazione degli enti che dovrebbero farsene carico.
Confidiamo, ottimisti, che un nuovo sopralluogo fra qualche tempo troverà la situazione migliorata.