Pista ciclabile, un’attesa durata oltre trent’anni

Pista ciclabile, un’attesa durata oltre trent’anni

Pista ciclabile sul lungomare: il commento di Nello Angelucci, consigliere comunale del Movimeno 5 Stelle

Come prima cosa, nel dare il ben trovati a tutti, voglio testimoniare la vicinanza e la solidarietà a tutte le persone che durante questa emergenza incredibile hanno perso un proprio caro.

Dall’ultimo numero pubblicato sono accadute tantissime cose e, nonostante le oggettive difficoltà operative, l’Amministrazione Capitolina ha continuato a lavorare realizzando, spesso in anticipo, molti interventi di manutenzione e di riqualificazione.

Uno tra tutti, realizzato di recente, rappresenta un forte segnale di cambiamento e motivo di orgoglio: la pista ciclabile del lungomare di Roma.

Della pista cillabile sul lungomare di parla da circa trent’anni

Lo sapevate che nel 1987 il WWF aveva scritto all’Amministrazione Capitolina chiedendo la realizzazione di una ciclabile sul lungomare di Roma? L’organizzazione ambientalista, alla fine degli anni ’80, scriveva che centinaia di persone utilizzavano la bicicletta per recarsi in spiaggia e che fosse quanto mai fondamentale realizzare piste ciclabili su cui poter circolare.

Sono passati ben 33 anni ed oggi, grazie a una visione chiara della città, il litorale romano ha la sua pista ciclabile. Un percorso che si snoda per 4,7 km e si unisce alla ciclabile di Ponente di circa 2 km. E’ così possibile spostarsi in bicicletta da una parte all’altra del lungomare, dal Porto turistico a Piazzale Colombo e viceversa, per circa 7 chilometri.

Una nuova viabilità peril lungomare

L’intervento ha riguardato anche il riposizionamento dei parcheggi, le aree di carico e scarico, i parcheggi per le persone con disabilità, che sono stati aumentati, e le aree per le emergenze, i parapedonali, le bande plastificate e la segnaletica verticale e lo spostamento di alcune fermate ATAC.

Alcune critiche sollevate riguardano il costo per la collettività, il mancato rispetto del codice della strada e una spiccata pericolosità per i ciclisti.

La verità è che in primo luogo la nuova ciclabile è costata 3 centesimi di euro a cittadino residente, in secondo luogo rispetta il Codice della Strada e ovviamente gli standard di sicurezza in quanto opportunamente delimitata dai veicoli parcheggiati parallelamente alla ciclabile o dai “parapedonali” o dai cosiddetti “panettoni”.

Il fatto che la ciclabile sul lungomare di Ostia fosse realmente attesa, e da tanto, è testimoniato dall’evento di celebrazione, una pedalata, organizzato spontaneamente e direttamente da cittadini e associazioni, cui hanno partecipato in tanti compresa anche la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Progetti futuri per il lungomare di Ostia

Ma è chiaro che il lavoro non finisce qui. C’è un piano ben preciso per il rilancio del lungomare che prevede tra le altre una manutenzione straordinaria con riqualificazione dei Giardini storici, da Piazzale Cristoforo Colombo a Piazzale Mediterraneo, con la realizzazione di un’altra pista ciclabile.

Insomma, la città sta cambiando e il lungomare della Capitale con essa. Quella vecchia richiesta del WWF è rimasta attuale in tutti questi anni, ma nessuno finora aveva dato risposte. Ora è realtà ed è un intervento che migliora la vivibilità e trasforma il volto del nostro lungomare.