Municipio, dissidi interni minano la stabilità della maggioranza

Municipio, dissidi interni minano la stabilità della maggioranza

Troppi dissidi interni nel X Municipio. Il commento di Pietro Malara, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio municipale

Scrivo consapevole di come siano andate le elezioni del 3 e 4 ottobre e i successivi ballottaggi, ma senza sapere ancora quali saranno le sorti del nostro Municipio alla luce dei dissidi interni in X Municipio nel gruppo dei vincitori che minano la stabilità della maggioranza. In generale la tornata elettorale ha decretato la fine politica del Movimento Cinque Stelle: il Sindaco tanto decantato dai suoi sostenitori non arriva neppure al ballottaggio. Stessa sorte in quattordici dei quindici Municipi, dove il Movimento Cinque Stelle non arriva neppure al ballottaggio. Arriva al ballottaggio solo nel VI Municipio, dove perderà consegnando al centro Destra il Municipio.

Nel nostro amato territorio vince il Centro Sinistra, dando idea di grande compattezza interna ed esterna alla coalizione, facendo fronte unito contro il Centro Destra. La compattezza però sparisce subito dopo il voto: i primi due eletti del PD si incatenano al Municipio per contestare il Presidente e la neonata Giunta. Indiscrezioni dicono che le contestazioni siano dovute al mancato conferimento a una persona indicata dai “dissidenti” di un Assessorato sulle Spiagge, oltre a troppi nomi in Giunta riconducibili alla gestione PD che aveva interrotto il mandato a causa del Commissariamento del Municipio. Vedremo gli effetti delle contestazioni… speriamo solo che non allontanino ancora di più gli elettori dalle urne, visto che sempre più il primo Partito è quello dell’Astensione dal voto.

I problemi nel X Municipio

Intanto, dopo la passerella in campagna elettorale, tutto tace nel Municipio che continua ad allagarsi ad ogni temporale, in cui le strade e i marciapiedi continuano ad essere impraticabili ed a cui si arriverà, se si continua così, con una vecchia diligenza. Il treno della Roma-Lido, infatti, continua a essere inadeguato e inaffidabile e dopo la soppressione delle fermate da Lido Centro in poi, avverrà la stessa cosa da Magliana a Piramide. Poiché i treni non sono stati mandati a fare la manutenzione periodica, sempre a causa della completa mancanza di programmazione della vecchia Amministrazione, si è arrivati a doverli fermare. A file ridotte viene quindi assicurato, per quanto questo termine possa essere credibile, il servizio da Magliana a Lido Centro. Nessuna considerazione del fatto che una delle stazioni soppresse, quella di Stella Polare, sia quella più vicina sia al CPO (Centro Paraplegici Ostia) che all’Ospedale Grassi… Però sul Lungomare abbiamo la pista ciclabile.