Al Maxxi The Purple Line di Thomas Hirschhorn, fino al 6 marzo, galleria 3
The Purple Line di Thomas Hirschhorn è una mostra curata da Hou Hanru e Luigia Lonardelli, dal messaggio criptico: “il mondo ha bisogno di essere depixellato” dice lo stesso autore Thomas Hirschhorn, che ama definire la visione del mondo che vuole restituire allo spettatore. La depixelizzazione, una sorta di destrutturazione, serve per presentare allo spettatore le immagini di un mondo che necessariamente deve accettare, accentuandone la capacità di astrazione.
L’artista offre a chi guarda fotografie di dolore, morte, immagini pubblicitarie affiancate a corpi mutilati, non a caso ormai eliminate dal web attraverso algoritmi di selezione, in una diversa prospettiva, catturandone l’attenzione modificando allo stesso tempo la percezione di ciò che siamo abituati a vedere, cambiando il modo di pensare il mondo.
Una serie di opere, collegate tra loro in un unico progetto, 118 collage creati tra il 2015 e il 2017 che sono stati tolti dall’universo del web per non urtare la sensibilità dell’occhio umano, che restano incancellabili in questo lavoro, rielaborate, che si rivivono scorrendo questa linea viola pur rielaborate, costringendo lo sguardo attirato dal colore di fondo a riconsiderare ciò che vede in un continuo esercizio, come in una palestra per la vista, stimolando la mente umana a restare vigile e cosciente. L’autore vuole costringere lo spettatore ad abbandonare quell’ipersensibilità che porta alla censura e alla negazione del mondo a cui apparteniamo.
La scheda dell’evento
- Informazioni: www.maxxi.art, infopoint@fondazionemaxxi.it – telefono: 063201954
- Biglietti: per l’ingresso al museo intero 12€, ridotto 9€, (per riduzioni e gratuità consultare il sito),
Disponibili varie tipologie di myMaxxicard, per accessi illimitati e altre agevolazioni. - Orari: dal martedì al venerdì 11.00-19.00, sabato e domenica 10.00-19.00, biglietteria aperta fino a un’ora
prima della chiusura. Lunedì chiuso.
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