Isola ecologica fuori servizio

Isola ecologica fuori servizio

Nonostante le iniziative prese in atto dai poteri pubblici per combattere la ormai nota piaga dei rifiuti nel X Municipio, il problema sembra ben lontano dall’essere risolto. Da qualche mese, infatti, ha preso il via la raccolta dei rifiuti porta a porta in molti quartieri del nostro territorio, in modo tale da ottimizzare il processo di smaltimento dei rifiuti. Tuttavia la situazione, piuttosto che avviata verso un miglioramento, sembra destinata a peggiorare.

Il caso critico è rappresentato dall’isola ecologica di via di Macchia Saponara, a San Giorgio di Acilia. Qui numerosi cittadini hanno segnalato ingombranti, in quanto le vasche di raccolta sarebbero completamente piene e nessuno avrebbe provveduto ad inviarle a smaltimento. Una situazione che reca enorme disagio sia agli operatori di Ama, costretti a comunicare il problema direttamente ai cittadini in prima persona, sia ovviamente a questi ultimi, costretti a riportare indietro i rifiuti che, in molti casi, vengono abbandonati ai lati delle strade.

A segnalare l’urgenza di un intervento tempestivo sono stati Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia nel X Municipio, e Piergiorgio Benvenuti, ex presidente di Ama ed attuale presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale. Secondo i dati raccolti, ad apertura settimanale dell’impianto tutti i container contenenti le varie tipologie di rifiuti sarebbero pieni per il 95% e pertanto non funzionanti. Oltre ad esprimere la massima solidarietà per gli operatori ecologici e per i cittadini, la Picca e Benvenuti si sono impegnati a sollecitare la sin- daca di Roma Virginia Raggi ad adottare un provvedimento con la massima urgenza per risolvere una questione che reca un enorme l’impossibilità di consegnare rifiuti danno all’immagine internazionale del nostro territorio, oltre che ovviamente all’ambiente.

Ma non è tutto. La raccolta dei rifiuti porta a porta, avviata qualche mese fa, procede molto lentamente, soprattutto nei quartieri di Casalpalocco e infernetto. E anche in questo caso la situazione è critica: molti casso- netti sono colmi di immondizia differenziata e vengono letteralmente presi d’assalto dai sacchetti di rifiuti “in trasferta”, che vengono portati da coloro che vivono nei quartieri in cui è in atto la raccolta porta a porta e non hanno provveduto a consegnare puntualmente i rifiuti.