Il X Municipio regolamenta la detenzione di animali esotici

Il X Municipio regolamenta la detenzione di animali esotici

Approvato in Consiglio un documento per regolamentare il possesso di animali esotici

Si torna a parlare di animali esotici nel X Municipio, dopo le polemiche riguardanti l’utilizzo di specie esotiche nei circhi di giugno scorso.

Avranno tempo fino al 31 agosto i proprietari di animali esotici invasivi come scoiattoli grigi, testuggini palustri americane, tartarughe o la rana toro per mettersi in regola denunciandone il possesso. Le sanzioni per chi sarà trovato in possesso di questi animali senza averne denunciato la proprietà saranno molto pesanti: vanno dai 150 euro ai 20.000 euro. Questo è l’oggetto di un documento approvato giovedì 1 agosto scorso durante il Consiglio del X Municipio.
L’importazione di animali esotici ritenuti invasivi e che minacciano la nostra biodiversità è stata affrontata in passato anche dall’Unione Europea che ha emanato il regolamento 1143/2014.
Il pericolo è talmente reale che dal 1 gennaio 2015 è in vigore nei paesi dell’Unione Europea un apposito Regolamento 1143/2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive, norma poi recepita a livello nazionale con il D.Lgs. n.230 del 2018 con disposizioni atte a prevenire, ridurre al minimo e mitigare gli effetti negativi sulla biodiversità causati dall’introduzione e dalla diffusione, sia deliberata che accidentale, delle specie esotiche invasive all’interno dell’Unione europea, nonché a ridurre al minimo e mitigare l’impatto che queste specie possono avere per la salute umana o l’economia.

Le parole di Francesco Vitolo, 5stelle

Come ha dichiarato il consigliere 5stelle del X Municipio Francesco Vitolo “è sempre più sentito il senso di responsabilità collettivo verso i temi ambientali. Uno di questi è il superamento di quella bramosia di possedere e detenere animali provenienti da altre zone della terra, stante la presa d’atto dei danni che questi animali possono arrecare se poi proliferassero dalle nostre parti”.

Il caso del gambero killer

“E’ di questi giorni ad esempio” ha proseguito Vitolo, “l’allarme suscitato da una foto scattata nel Parco Fluviale del Taro, di un gambero rosso della Louisiana, un piccolo crostaceo d’acqua dolce, dalla lunghezza massima di 15-20 cm considerato “gambero killer” a testimonianze delle gravi conseguenze che può provocare l’introduzione di specie alloctone negli ecosistemi e habitat”.

La risoluzione approvata sugli animali esotici

“Con la risoluzione approvata oggi” ha concluso il consigliere 5stelle, “si danno disposizioni affinché si provveda tramite il sito municipale a dare ampia comunicazione dell’obbligo di denuncia entro il 31 agosto 2019, della detenzione di animali esotici detenute come animali da compagnia individuati come specie invasive. Si chiede inoltre di verificare della presenza nella regione Lazio di strutture pubbliche o private autorizzate, ai sensi art. 27, comma 5, D.Lgs. n. 230/2017, all’accoglienza di animali esotici per i casi in cui i possessori denuncianti non intendano più detenere l’animale e, in caso di mancanza di dette strutture, sollecitare la Regione Lazio ad adeguarsi a quanto previsto per la creazione degli stessi”
È possibile avere informazioni riguardanti la denuncia di possesso di animali esotici a questo link del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.