Il Tevere è il fiume più pulito al mondo, ma solo per un tratto

Il Tevere è il fiume più pulito al mondo, ma solo per un tratto

Per circa 56 chilometri il Tevere è il fiume più pulito al mondo: ecco in quale tratto

Grazie alle attività di depurazione compiute da ACEA negli ultimi 15 anni si sono compiuti passi da gigante nella via d’acqua che attraversa la capitale, tanto che, secondo quanto dichiarato da Erasmo D’Angelis, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, intervenuto in Campidoglio per la presentazione del Progetto Roma Sicura, se si considerasse solo il tratto di 56 chilometri che va da Castel Giubileo fino alle foci del nostro fiume, quella naturale di Ostia e quella artificiale di Fiumicino, che attraversa quindi anche il X Municipio, il Tevere sarebbe il fiume più pulito al mondo.

Il Tevere è il fiume più pulito, ma serve manutenzione

Sempre secondo quanto dichiarato da D’Angelis, il Tevere è un fiume “più sicuro e più pulito, da vivere”. Nel paese più ricco di acqua d’Europa, Roma spicca come una città con una rete idrografica molto estesa, con quasi 700 chilometri di piccole vie d’acqua tributarie del Tevere e dell’Aniene e che per gran parte è oggi invisibile a causa della mancanza di manutenzione. Un problema a cui si sta rimediando anche grazie ai fondi dell’ex Ministero dell’Ambiente con i quali si sta intervenendo sui luoghi più a rischio, mettendo per esempio in sicurezza fossi ricoperti e bloccati dai rifiuti, un problema che riguarda spesso a volte anche la poca cura mostrata dai cittadini.

Secondo Fabrizio Curcio, il capo della Protezione Civile, parlare di prevenzione sarebbe molto difficile poiché il nostro è un paese che tende ad operare in fase di emergenza, anche se i passi avanti che sono stati fatti negli ultimi anni sono molti, soprattutto dopo quel 2008, in cui Curcio ha ricordato di aver vissuto in prima persona le paure che il Tevere ha provocato, quando si è temuto di dover evacuare interi quartieri a causa delle acque alte.