Il consigliere Francesco Vitolo si scusa con i disabili

Il consigliere Francesco Vitolo si scusa con i disabili

Erano sorte polemiche per la frase “portatori di handicap” scritta in un documento ufficiale

In una nota pubblicata venerdì 7 giugno scorso, il presidente della Commissione ambiente, territorio e sicurezza del X Municipio, Francesco Vitolo, si è scusato pubblicamente per un termine scorretto utilizzato nella convocazione, per martedì 11 giugno prossimo, della Commissione da lui presieduta. Nella convocazione, infatti, nel punto 2 era scritto di “un esame del progetto sulla spiaggia per i portatori di handicap”. Alle proteste delle associazioni che si battono contro le barriere architettoniche presenti nelle spiagge di Ostia, che sono insorte sulla frase “portatori di handicap”, sono arrivate le immediate scuse di Francesco Vitolo che ha corretto la frase con “persone diversamente abili”.

Le scuse di Francesco Vitolo

Il consigliere 5stelle, sollevando la Giunta e la Presidenza da ogni responsabilità su quello che è avvenuto, ha dichiarato: “Mi corre l’obbligo di scusarmi pubblicamente per il termine scorretto utilizzato nella convocazione di martedì prossimo in cui ho usato impropriamente la frase portatori di handicap. L’errore imperdonabile è frutto di una svista di trascrizione nel passaggio tra appunti e testo che stamane ho provveduto a far rettificare con nota di protocollo a mia firma”. Ed ha concluso scrivendo che “chi mi conosce sa che certi atteggiamenti di ‘ghettizzazione’ non mi appartengono”.

La reazione di Sinistra Italiana

Alle parole di Francesco Vitolo hanno fatto seguito quelle di Marco Possanzini, segretario nel X Municipio di Sinistra Italiana, che dalla sua pagina Facebook ha così commentato: “Il presidente della Commissione Ambiente si corregge? La pezza è peggio del buco. Molto peggio. Siamo veramente sgomenti davanti a tanta inadeguatezza”. Ed ha proseguito molto toccato da questa vicenda “Tutte le spiagge, tutte, devono poter essere accessibili e usufruibili dalle persone con diversa abilità e non sono qualche fazzoletto “dedicato” di buon cuore dall’Amministrazione. Ad oggi, e sono anni che lo denunciamo, le spiagge libere sono inaccessibili alle persone con difficoltà deambulatoria o con diversa abilità”.

Chiarito l’errore con scuse del presidente della Commissione ambiente, restano i problemi di accesso alle spiagge libere per le persone diversamente abili. Considerato che tutte le spiagge dovrebbero essere accessibili a persone che hanno difficoltà di ambulazione, siano essere libere o in concessione, basta farsi un giro per il X Municipio per vedere come la spiaggia ex Amanusa, i “Cancelli” di Castelporziano, la parte di spiaggia libera nei pressi del Porto di Roma a Ostia ponente non sono accessibili o lo sono in parte per i disabili.