Ecco le novità del nuovo Dpcm di Conte

Ecco le novità del nuovo Dpcm di Conte

Più potere ai Sindaci, chiusure anticipate per locali di ristorazione, turni nelle scuole: ecco tutte le disposizioni contenute nel nuovo Dpcm

Il nuovo Dpcm sarà in vigore da oggi, fino al 13 novembre. Il pacchetto di misure straordinarie per far fronte al diffondersi della pandemia da Covid-19 è stato presentato ieri sera da Giuseppe Conte, in diretta televisiva.

“Il governo c’è, ma ciascuno deve fare la sua parte” – ha spiegato il presidente del Consiglio, specificando che quella dei prossimi giorni sarà una strategia, “diversa” da quella adottata in primavera per contrastare il diffondersi della pandemia, ma al tempo stesso “è solo l’inizio di un piano più ampio”.

 

Le principali novità del nuovo Dpcm

Più potere ai sindaci per evitare assembramenti

I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”. Si legge nel testo.

Didattica a distanza 

In caso di criticità e previa comunicazione al Ministero dell’Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie, “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza”.

Possibili doppi turni a scuola

Flessibilità negli orari di ingresso a scola per quanto riguarda le superiori, con eventuali turni pomeridiani e l’ingresso non prima delle 9.

Locali: massimo in 6 al tavolo e apertura fino alle 24

“Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.

Gli esercenti dovranno esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale in base ai protocolli e delle linee guida vigenti.

“Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti”, sempre nel rispetto delle disposzioni di sicurezza.

Stop a fiere, sagre e congressi

“Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi”, se possono essere adotatti tutti i protocolli di sicurezza  ed essere rispettate le distanze.

Riunioni a distanza nella P.A. e smartworkinhg

Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgeranno in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico.

Portare lo smartworking a quota 75%, nella pubblica amministrazione obbligatoriamente e come consiglio nel settore privato, è anche visto come mezzo per limitare gli spostamenti e quindi decongestionare il trasporto pubblico, ora troppo affollato.

Sale giochi e sale bingo chiusura alle 21

Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21. Le Regioni e le Province autonome potrenno erò valutare diversamente.

Limitazioni all’attività sportiva

Per gli sport di contatto arriva il no gli allenamenti di squadra, a partite amatoriali. Sono però consentire gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. Chi pratica basket, calcio o pallavolo, nell’ambito di una società sportiva, può continuare ad allenarsi a livello individuale.

Palestre e piscine avranno invece una settimana di tempo per adeguarsi al rispetto dlele normative di sicurezza, poichè, ha spiegato Conte, non tutte le strutture oggi le rispettano.

Il nuovo Dpcm, amplia quindi le misure presentate nei giorni scorsi per limitare il numero dei contagi da Covid-19.

Di seguito la confernza stampa in cui il premier Conte illustra le novità del nuovo Dpcm.