Arte urbana come messaggio alla collettività

Arte urbana come messaggio alla collettività

Alla Galleria di Arte Moderna due mostre per un unico messaggio

Due mostre si sviluppano parallelamente nella Galleria di Arte Moderna di Via Crispi, tra l’esposizione interna e le istallazioni nel chiostro, accompagnate da un video che raccoglie il pensiero del popolo dell’arte. Un unico messaggio: dissenso, rinnovamento, rinascita, ma anche disagio generale, il tutto in un contesto che custodisce importanti opere della collezione d’arte contemporanea della sovrintendenza capitolina.

IL MONDO di Shepard Fairey. 3 decades of dissident, fino al 22 novembre

Un progetto nato appositamente per la Galleria di arte moderna, curato dallo stesso autore Shepard Fairey, OBEY GIANT, un urban artist americano, ispirato da Hip Hop e punk rock. Tra i più conosciuti al mondo, artista della Wunderkammern Art Gallery, affiancato in questa esibizione da Claudio Crescentini e Federica Pirani della stessa Galleria che lo ospita.

Sono trenta le opere grafiche esposte per l’occasione, di recente realizzazione (2019) che rappresentano il dissenso che l’artista esprime nei confronti della guerra, della violenza razziale, della minaccia ambientale. Un messaggio di pace, rispetto, difesa della dignità umana e salvaguardia dell’ambiente. Un grido di libertà, in quello che definisce un rigido sistema della società contemporanea, che vuole incuriosire lo spettatore e destarne l’attenzione.
Si parla di innovazione, invece, negli spazi esterni della galleria, con le istallazioni sempre curate dalla Wunderkammern Roma – Milano.

STEN LEX. Rinascita, fino al 22 novembre

Nel chiostro della Galleria, una grande istallazione stencil accompagnata da una selezione di opere formato medio-grande sempre di stencil poster, stampe su carta con sostegni in ferro, vetro e legno di due urban artist tra i più conosciuti a livello internazionale: Sten e Lex. Due artisti italiani che hanno partecipato a mostre e festival in tutto il mondo, tra cui “Cans Festival” organizzato da Banksy.

Il messaggio questa volta è rinascita, rinnovamento e rigenerazione in una costante sperimentazione di una tecnica di cui sono considerati i pionieri e per la quale sono considerati gli “incisori del nuovo millennio”. La tecnica dello stencil poster non è che la parte integrante dell’opera stessa, un lavoro d’intaglio e di successiva rimozione, che porta alla rivelazione dell’opera, in molti casi grazie anche alla partecipazione fattiva del pubblico o addirittura dell’intervento degli agenti atmosferici.

All’interno della galleria a completare questo spirito di contestazione, desiderio di rinnovamento e disagio generale proprio di questo momento storico, un’altra occasione di approfondimento dello spirito artistico.

#DomaniInArte, fino al 1° novembre

Un video fruibile all’interno della biblioteca, che raccoglie i risultati di un contest conclusosi a giugno di quest’anno, di artisti di diversa estrazione, con fotografie di opere, poetry-concept, viedo reading, tutto a rappresentarne il punto di vista sulla grave situazione globale attuale, attraverso linguaggi differenti con l’utilizzo di tecniche senza limitazioni o barriere.

Galleria di Arte Moderna – Via Francesco Crispi, 24

Orari: da martedì a domenica ore 10.00-18.30, ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.

Biglietti: intero 7,50€, risotto 6,50€; per i residenti nel Comune di Roma rispettivamente riduzione di 1,00€ e gratuito se minori di 18 anni. Per ulteriori gratuità e riduzioni consultare la specifica sezione in Musei in Comune.

Informazioni: 060608 tutti i giorni 09.00-19.00, www.galleriaartemodernaroma.it.