Acilia rende omaggio a Gigi Proietti con un murale

Acilia rende omaggio a Gigi Proietti con un murale

L’opera è stata realizzata dal Team Noi Studios

A pochi mesi dalla morte di Gigi Proietti, scomparso nella sua Roma il 2 novembre per gravi problemi cardiaci, Acilia rende omaggio al grande mattatore con un murale che lo vede nei panni di Gastone, protagonista di una delle commedie teatrali di Ettore Petrolini, il drammaturgo e scrittore romano che ha lasciato un indelebile segno nel teatro comico italiano del Novecento.
Il bellissimo murale è opera del Team Noi Studios, un laboratorio artistico a cui aderiscono personalità creative di tutta Italia, che ha anche realizzato il murale in Via Giordano Bruno Ferrari, nei pressi dell’ufficio postale, che unisce arte e natura.

La street art che riqualifica i quartieri

Come dichiarato da Mauro Terentino del Team Noi Studios a Canaledieci:
Il murale è interamente realizzato con le bombolette spray, senza l’utilizzo del pennello. In tutto sono state necessarie tre ore di lavoro. Principalmente è un ricordo in onore del grandissimo artista che è stato Gigi Proietti e poi, come nel caso del murale della posta, vuole essere anche un tentativo di riqualificazione del quartiere, perché no, anche economicamente. Sono tante le persone che stanno venendo a visitare la zona per vedere i murales in quelli che si sono trasformati, di fatto, in dei piccoli tour dello shopping. Attraverso l’arte cerchiamo di educare i ragazzi alla bellezza. A San Giorgio non c’è solo degrado e immondizia”.

Tanti i murales romani dedicati a Gigi Proietti

I molti cittadini che lo hanno già visitato sono rimasti particolarmente colpiti da come, al tramonto, la giacca dell’attore inizi a brillare di blu, grazie ad un gioco di luci che vale la pena di sperimentare di persona.
L’opera dedicata al compianto artista è solo l’ultima di una serie di graffiti comparsi a riqualificare il quartiere, tra cui ricordiamo il dipinto stile Bansky apparso in Piazza Segantini e la bellissima mappa del quartiere, copia di un originale risalente al 1955.
Il tour dei murales romani dedicati a Proietti
I cittadini della capitale possono ammirare diverse opera dedicate dagli street artist all’artista che più di ogni altro ha saputo incarnare la romanità:

  • In via Capraia (Tufello), ad opera del designer Harry Greb, un giovanissimo Gigi Proietti recita in una scena di “A me gli occhi please”;
  • In via Tonale (Tufello) un ritratto di 11 metri per 15 dello street artist Lucamaleonte sulla facciata di un palazzo Ater, con la collaborazione della Regione, dell’Ater e dell’AS Roma, omaggia un sorridente Proietti;
  • L’artista Laika, tra via della Tribuna di Tor de’ Specchi e piazza d’Aracoeli, in centro, ha dedicato un manifesto al protagonista di Febbre da cavallo (1976) appeso a quello che era l’ingresso del bar di Gabriella, la fidanzata di Madrake nella pellicola;
  • A viale Jonio (zona Montesacro/Tufello), Anna Maria Tierno ha omaggiato il Cavaliere Nero di Proietti con un’opera in collaborazione con l’associazione “Arte e città a colori”;
  • Il volto di un sorridente Proietti è apparso al Trullo, ad opera di PaT (Pittori Anonimi Trullo) e Uman art, Mario D’Amico e Manuela Merlo, mentre fa un gesto che ricorda una delle sue più celebri frasi: “Te saluta coso”;
  • Vicino al murale di via Capraia, in piazza Euganei, il personaggio di Mandrake è stato raffigurato a fianco di una scritta giallorossa che recita “Ricordare è un mestiere rischioso, perché ha bisogno di stimoli forti”, ad opera di un anonimo;
  • Sulla serranda del Brancaccio, di cui Proietti è stato Direttore Artistico dal 2001 al 2007, il volto sorridente dell’attore è circondato da tanti numeri 18, in ricordo di una sua famosa barzelletta.