Un’opera di Banksy ad Acilia?

Un’opera di Banksy ad Acilia?

Un murales in stile Banksy è apparso nella notte tra l’11 e il 12 ottobre in Piazza Segantini, a San Giorgio di Acilia

Nella notte tra l’11 e il 12 ottobre su un muro di Piazza Segantini a San Giorgio di Acilia è comparsa una singolare opera, il cui stile sembra essere proprio quello di Banksy, il celebre artista considerato uno dei maggiori esponenti della street art contemporanea.

La sorpresa dei residenti

La sera dell’11 ottobre sembra essere una come tante in Piazza Segantini, c’è chi passa con il cane, chi va a buttare l’immondizia ai secchioni che si trovano proprio davanti alla pizzeria. Fino a mezzanotte dell’opera non vi è traccia. Al mattino invece ecco la sorpresa: sul muro è apparsa una singolare rappresentazione. Una bambina con la mascherina tiene un filo stretto nel piccolo pugno, ma quello che dovrebbe essere un palloncino è, a ben vedere, una particella di SARS-CoV-2, il famoso Covid-19 che tanto ha cambiato le nostre vite. La singolarità del murales sta anche nel fatto che la mascherina della bambina è vera, applicata sopra il disegno.

L’opera, al pari delle altre rivendicate da Banksy è realizzata con la tecnica dello stencil, scelta per la velocità con cui si riesce ad eseguire. Il famoso writer si avvale di sagome che appoggia sulla superficie del muro per colorarne gli spazi vuoti.

Due personaggi misteriosi

Un nostro cronista che si è trovato sul posto il mattino del 12 ottobre ha interrogato dei ragazzi del luogo che hanno raccontato di aver notato, la sera precedente, due uomini mai visti prima in zona, che si sono fermati a prendere della pizza e hanno mangiato in piazza tenendo sempre il cappuccio della felpa in testa. I due non parlavano italiano e hanno attirato gli sguardi anche perché si trascinavano dietro due zaini di grandi dimensioni.

A Roma è attualmente in corso una mostra al Chiostro del Bramante che ospita le opere di Banksy, viene quindi da domandarsi se questo murales in Piazza Segantini a San Giorgio di Acilia, non sia una trovata pubblicitaria. Potrebbe essere, ma potrebbe anche non essere. Chi segue l’attività di Bansky sa bene che le sue opere sono apparse all’improvviso sui muri di diverse città come mezzo di denuncia e sensibilizzazione sociale.

Chi è Banksy

L’artista ha sempre scelto di restare nell’anonimato, di lui sappiamo che è nato a Bristol negli anni ’70 ed è stato inserito dal ArtRevew al 14° posto nella lista dei 100 artisti più influenti al mondo. La tecnica dello stencil non è scelta a caso: i graffiti sui muri sono illegali e pertanto deve realizzarli in fretta per sfuggire alla polizia.

Ha toccato temi che vanno dall’ecologia, alla politica, alla globalizzazione, alla guerra. Il numero delle sue opere apparse in giro per il mondo fa ipotizzare che non si tratti di un solo uomo, ma di un team intero.