Riqualificazione lungomare e accordi politici: smentite e rettifiche

Riqualificazione lungomare e accordi politici: smentite e rettifiche

Progetti di riqualificazione e progetti mai attuati, annunci e ipotetiche alleanze

“Abbiamo riqualificato completamente il ponte del canale dei Pescatori di Ostia, sia la parte superiore con il rifacimento dell’asfalto nel tratto tra Lungomare Lutazio Catulo e Lungomare Duilio, sia nella parte sottostante con interventi sulla struttura e sulle reti di contenimento del calcestruzzo”. Così ha annunciato il 4 novembre il sindaco di Roma Virginia Raggi in una nota. Contemporaneamente la presidente del municipio X Giuliana Di Pillo sul suo profilo social ha chiarito i motivi del mancato finanziamento regionale di un progetto di riqualificazione dal titolo “Lungomare Paolo Toscanelli: Sistema Integrato Funzionale – Turistico e per la Sicurezza”. Realizzato e presentato dalla Commissione Straordinaria nel 2017, il progetto prevedeva la realizzazione di un tratto urbano di pista ciclabile sul lungomare Paolo Toscanelli. Connettendosi all’attuale percorso esistente all’altezza di via Giuliano da Sangallo, la pista doveva proseguire fino a piazza Cesario Console con una serie di operazioni che riguardavano la sede stradale, il trasporto pubblico, la distribuzione di parcheggi, l’abbattimento di barriere architettoniche e degli accessori riguardanti la predisposizione di spazi sosta con rete wi-fi.

Come riportato nell’atto di revoca della Regione Lazio, il piano era carente di atti e pareri necessari: risultava non risolto sia il problema di disponibilità di alcune aree demaniali interessate, sia l’impossibilità di ottemperare alle prescrizioni con le quali il MIBACT ha vincolato il rilascio del previsto nullaosta. L’amministrazione M5S il 7 novembre 2018 ha chiesto al Ministero dei Beni Culturali il rilascio di un parere sulla realizzazione della pista ciclabile, parere sollecitato ulteriormente in data 5 luglio 2019, senza ricevere risposta. “È risultato quindi impossibile per noi ottemperare alle richieste dell’area Genio Civile della Regione Lazio ai fini del rilascio del parere ai sensi della legge regionale n.5 del 2002, con la conseguente revoca del finanziamento”. Così ha concluso la presidente Di Pillo.

Per il Partito Democratico il M5S non cerca un accordo

Non solo chiarimenti su progetti di riqualificazione non finanziati, ma anche smentite sul piano politico. Il Movimento 5 stelle non cerca l’accordo con il Partito Democratico. A dirlo è il capogruppo M5S in Campidoglio Paolo Ferrara che rettifica una sua dichiarazione riportata su Il Messaggero (“L’esperimento ora si può realizzare anche perché il candidato del Pd alle ultime municipali, Athos De Luca, è passato con Italia viva di Renzi, e con gli altri consiglieri rimasti si può finalmente iniziare a pensare a un percorso insieme”). La figura di un facilitatore istituzionale che possa far dialogare il Municipio con la Regione e il Governo su tematiche rilevanti, secondo il consigliere Ferrara è di buonsenso. “Ostia, i cinquestelle tentano i dem: governiamo insieme. Proposta grillina: una delega alla minoranza Pd”. Così il titolo dell’articolo su Il Messaggero datato 4 novembre, che sottolineava anche l’importanza strategica di una delega come quella per i rapporti istituzionali con la Regione.  A correggere tali affermazioni è intervenuta la presidente Di Pillo che in una nota ha specificato che non c’è in programma “nessuna trattativa propedeutica ad una alleanza con il PD, né tantomeno sono in vista possibili deleghe esterne”. Hanno negato l’intenzione di accordi anche i Dem. “Escludiamo, assieme alla nostra consigliera Margherita Welyam, che un accordo con il Movimento 5 stelle con un ingresso di fatto nella maggioranza sia una strada praticabile”, ha dichiarato su Fanpage.it Flavio De Santis, segretario del Pd nel X Municipio. Il Partito Democratico, dunque, resta all’opposizione