Poesia al Femminile: diretta Facebook su La mia Ostia

Poesia al Femminile: diretta Facebook su La mia Ostia

Appuntamento con la Poesia al Femminile domenica 26 aprile alle ore 21 sulla pagina Fb de La mia Ostia

Poetesse a confronto e in diretta facebook con tutti coloro che vorranno ascoltare i loro versi e i loro pensieri. Stiamo parlando di Genni Morganella, Viola Margaglio e della nostra Paola Gaspardis.

Non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di intervistare Paola, nota firma di questo giornale. Ecco cosa ci ha raccontato.

Paola, neanche il corona virus è riuscito ad arrestare la tua vena letteraria, non solo giornalista, ma anche scrittrice e poetessa, così come hai già avuto modo di dimostrare sulle pagine di Zeus con i tuoi versi:

Non nascondo che è un momento difficile, ma se non fosse per la mia passione per la scrittura forse avrei ceduto anche io; invece scrivere è stato ed è assolutamente taumaturgico. Ho continuato a pubblicare articoli, inviare racconti, scrivere poesie e ringrazio Zeus per lo spazio che mi concede anche per questa mia ultima passione. Se non avessi avuto questa valvola di sfogo, continui obiettivi e uno strumento per esprimere le miei emozioni, il periodo dell’isolamento probabilmente mi avrebbe schiacciato.

Quindi scrivere per te non è solo importante, ma vitale?

Assolutamente si, riversare le emozioni su un foglio lo definirei salvifico, un modo per non perdersi nella disperazione, nello sconforto di questo momento. Dall’inizio del lock-down, tra articoli e poesie, ho scritto anche tre racconti e ho notato che l’ottimismo è andato sempre più scemando, ma questa consapevolezza mi ha permesso di restare lucida e non lasciarmi abbattere dalle emozioni negative.

Non sapevamo che oltre agli articoli e le poesie scrivessi anche racconti…

Diciamo che è un po’ una nuova sfida, non mi ritengo così abile nello scrivere racconti, forse è la forma di scrittura più difficile in assoluto, però è necessario sempre mettersi alla prova, migliorarsi. Non nascondo però, che la poesia è la mia preferita.

Come mai preferisci la poesia?

Perché è la vera espressione di me stessa, attraverso la poesia cerco di trasmettere le mie emozioni più profonde e ritengo che sia importante non solo per me, ma anche per gli altri, soprattutto in momenti di sconforto: se chi legge si riconosce in quei sentimenti di dolore, di sofferenza e si ferma a pensare “se lei che li ha scritti è ancora qui, ha ancora la forza, il coraggio e l’entusiasmo di scrivere, vuol dire che è possibile scrollarsi di dosso le macerie, rialzarsi e ricominciare a vivere”.

Caspita, un potere molto forte e domenica 26 avrai modo di condividere tutto questo sulla pagina de La Mia Ostia di Aldo Marinelli

Si, sono stata convocata con due colleghe poetesse! Avremo modo di raccontare cos’è per noi la poesia, qual è il suo potere, la sua magia. Ringrazio Aldo Marinelli per questo, non è la prima volta che mi consente di esternare questa mia vena poetica, addirittura quest’estate mi ha premiato al concorso legato alla sagra della tellina con “Riflessi di luna su un’anima inquieta”. La cosa importante, però, non è solo quella di avere concesso uno spazio, ma quella di partecipare attivamente al suo splendido progetto che ha creato durante questa quarantena.

Questa diretta facebook fa parte di un progetto più grande?

Si, La mia Ostia ha tenuto compagnia agli utenti facebook quasi tutte le sere, una sorta di appuntamento fisso, dove Aldo ha trattenuto e coinvolto il pubblico con argomenti dei più disparati: dall’artigianato alla psicoanalisi, intervistando esponenti dei vari settori, legati sempre al nostro territorio. Un progetto socialmente importante: un momento di aggregazione laddove i contatti sociali ci sono stati preclusi, un approfondimento culturale importante e un messaggio di stimolo ad affrontare il sacrificio di non uscire, fornendo non solo distrazione, ma arricchimento. Posso dire con orgoglio di farne parte.

E la poesia dove si colloca?

Orgogliosamente tra teatro e musica, quindi tra le nobili arti. Ha intervistato, in questa ora e mezza quasi quotidiana, attori teatrali come la bravissima Antonia Di Francesco assieme ad Alessandro Moser, o musicisti giovani, freschi e puliti come i Senna.

Allora sei pronta a metterti in gioco in diretta?

Sicuramente una nuova esperienza, ci vuole sempre una dose di coraggio ad affrontare nuove sfide.
Un po’ di timore c’è, confido nella bravura di Aldo Marinelli nel riuscire a far emergere il bello da ognuno e da tutto, oltre ad essere sicura che il confronto con le altre due poetesse, Genni Morganella e Viola Margaglio, diverse per stile e per piglio caratteriale, sarà di sicuro stimolo e costruttivo e perché no, sicuramente divertente.

Vi lascio con qualche verso che descrive cos’è per me la poesia, prima di vederci in diretta sulla pagina facebook de La mia Ostia, domenica sera, 26 aprile, alle ore 21.00 e scoprire come i versi scorrono dalla pagina al poetry slam.

La poesia è un’anima che si denuda,
che fa scivolare le vesti dal proprio corpo lasciandolo nudo,
rivelando al mondo la propria vera essenza.
Questa nudità può affascinare ed essere accolta,
mettere in imbarazzo ed essere respinta,
può suscitare morbosità e allora, non essere compresa.
La poesia è un dono, un donare se stessi regalandosi al mondo
e solo se questo mondo si rivelerà pronto, potrà trarne beneficio.

Paola Gaspardis