Ostia: nato un cucciolo di delfino

Ostia: nato un cucciolo di delfino

Il tursiope è figlio di Svetonia censita dal 2015

Nuovo straordinario avvistamento da parte dei volontari dell’onlus Oceanomare Delphis che al largo del litorale di Ostia sabato scorso hanno avvistato Svetonia, una mamma delfino con un cucciolo. Sembra che l’area intorno alla riserva delle Secche di Tor Paterno sia l’habitat naturale che permette ai delfini di riprodursi in tranquillità. È anche questo che la Oceanomare Delphis sta studiando da un po’ di anni in questa area in cui spesso vengono avvistati delfini. Quelli di sabato sono avvistamenti spettacolari perché oltre alla mamma delfino con il proprio cucciolo, si è rivista Cornelia, un’altra mamma delfino da un anno, monitorata anch’essa dall’Oceanomare Delphis. Cornelia era diventata famosa perchè nel 2015 aveva sospinto per giorni il proprio cucciolo morto.

La soddisfazione di Oceanomare Delphis

È stata grande quindi l’emozione dei volontari di Oceanomare Delphis nel rivedere Cornelia e nella propria pagina Facebook hanno mostrato tutto il proprio entusiasmo.
“I veri amici non deludono mai, Cornelia e Svetonia si fanno rivedere insieme! E’ con emozione che condividiamo le foto degli ultimi avvistamenti di Delfini Capitolini – progetto di ricerca scientifica per la conoscenza e conservazione del tursiope (Tursiops truncatus) nel litorale laziale – in cui abbiamo rincontrato due vecchie conoscenze” queste alcune delle parole dei volontari che hanno ricordato le storie di Svetonia e Cornelia.
“L’avvistamento è rilevante in quanto Cornelia è la mamma delfino tristemente conosciuta per aver sospinto nel 2015 il corpo del proprio cucciolo morto per diversi giorni…Ora la ritroviamo con il suo nuovo cucciolo e in piena attività di cure materne. Inoltre, Svetonia, un altro individuo femmina, è stata censita per la prima volta nell’area di studio nel 2015 e regolarmente riavvistata negli anni.
La presenza di coppie madre/cucciolo e di esemplari femmina è un dato di grande rilevanza in quanto dimostra che questa area rappresenta un sito di riproduzione e allevamento dei piccoli di tursiope e pertanto necessita di maggiore attenzione e protezione”.
Protezione che spesso avviene da parte della Guardia Costiera che riesce a bloccare pescatori di frodo nell’area marina delle Secche di Tor Paterno.