Ostia: dopo il contestato murales, se ne farà un altro

Ostia: dopo il contestato murales, se ne farà un altro

La Presidente del X Municipio ha confermato la decisione nel Consiglio di ieri

Durante il Consiglio municipale che si è tenuto giovedì 1 agosto la Presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, dopo le indiscrezioni che giravano nei giorni scorsi, ha confermato che ci sarà un nuovo murales della legalità del X Municipio. Tutto è nato quando il soggetto di un murales  su una parete della stazione Lido Nord della ferrovia Roma-Lido finanziato con 50.000 euro dal MIUR , e realizzato, nell’ambito di un ampio progetto delle scuole del territorio con il patrocinio del X Municipio, dall’associazione a.DNA Collective insieme all’artista Lucamaleonte, è stato cambiato. Sembra, infatti, che il progetto iniziale del murales prevedesse come soggetto personaggi di spicco inerenti alla lotta contro la mafia come i giudici Falcone e Borsellino; a lavoro ultimato, invece, l’Amministrazione del X Municipio si è accorta che i personaggi raffigurati nel murales rappresentavano persone vicine al Partito Comunista o al Partito Democratico del X Municipio e cittadini comuni. Tra i personaggi raffigurati il nuotatore Manuel Bortuzzo, ferito lo scorso 3 febbraio con un colpo di pistola per uno scambio di persona all’Axa, la giornalista di Repubblica Federica Angeli e gli ex presidenti del X Municipio Massimo Di Somma e Roberto Ribeca.
Qualche giorno dopo, a seguito di comunicati polemici dell’Amministrazione 5stelle, che ha parlato del murales come di un mausoleo della sinistra, ed un’interrogazione della Lega, sono stati fatti cancellare dal murales alcuni volti, tra cui quelli di Manuel Bortuzzo e Federica Angeli perchè considerati divisivi, e coperti con alcune foglie. A quel punto alcune associazioni ed alcuni partiti hanno parlato e scritto che si trattava più di censura che di altro. Fino ad arrivare al Consiglio di ieri in cui la Di Pillo ha confermato che il murales della legalità con i volti che stati cancellati si farà con i fondi del X Municipio destinati alla cultura.

Cosa ha detto la Di Pillo

“E’ passata l’idea che il Municipio sia intervenuto con un’azione di censura, vogliamo smentire questo e mi sono presa personalmente la responsabilità della decisione. Partiremo dai volti cancellati” ha detto poi la Presidente del X Municipio.

Cosa ha detto l’opposizione

Immediate le reazioni dei partiti di opposizione. Andrea Bozzi, capogruppo di Ora e Un Sogno Comune ha parlato di “una città in ginocchio che dovrebbe essere governata, e invece da settimane parliamo di un murale che è diventato oggetto di mille polemiche semplicemente per incapacità della maggioranza a cinquestelle. Prima non hanno controllato la vicenda dove il Municipio doveva solo dare un patrocinio, nell’ambito di un progetto finanziato dal MIUR, poi hanno fatto cancellare l’opera ed ora la Presidente Di Pillo annuncia che però la faranno rifare, ma con i soldi della cultura del Municipio”. E attaccando l’indecisione della maggioranza ricorda che “il capogruppo Di Giovanni la smentisce subito dopo, dicendo che non si useranno soldi pubblici. Difficile trovare una logica, se non quella dell’incapacità e dell’improvvisazione. Ci sarebbe da ridere se il declino del nostro Municipio non continuasse giorno dopo giorno, mentre in Municipio la maggioranza gioca a togli il murale, metti il murale, riuscendo a scontentare tutti. Tutto ciò è avvilente”.
Monica Picca, capogruppo della Lega, ha dichiarato che “siamo al teatro dell’assurdo quando la Presidente del municipio asserisce che utilizzerà i fondi della cultura per rimediare ad un errore commesso dall’Amministrazione. L’ammissione di colpa della Presidente è stata assoluta: il murales lo pagasse con lo stipendio suo”.