Roma nascita di una Capitale: arte, cinema e fotografia, dalla Breccia di Porta Pia fino ai nostri giorni
ROMA. NASCITA DI UNA CAPITALE 1870-1915. Museo di Roma – Palazzo Braschi, Piazza Navona 2, Piazza San Pantaleo 10; fino al 26 settembre 2021
I saloni di Palazzo Braschi ben si prestano a festeggiare Roma capitale che compie 150 anni, con dipinti, sculture, fotografie e filmati, dagli eventi bellici alla quotidianità, attraversando cambiamenti architettonici e urbanistici, in un dialogo con le mutazioni socio culturali di questa città nel tempo. Dal 1870 al 1915, dalla Breccia di Porta Pia alla prima Guerra Mondiale, in tre sezioni ben distinte, ricche di preziosi capolavori concessi non solo dai Musei Capitolini, ma anche da importanti raccolte pubbliche e private. Seicento opere tra dipinti, sculture, disegni, grafica, fotografie e materiale documentario poste in continuo dialogo con le immagini che raccontano Roma nel passaggio tra due secoli, tra Ottocento e Novecento. Tra le immagini spiccano quelle di Giuseppe Primoli, che uniscono qualità e valore documentario dal sapore di reportage.
Istallazioni, multimedialità, didattica, citazioni di scrittori italiani e stranieri, illustrano storia, cultura e società, politica, arte e commercio, industrie nascenti, turismo e vita sociale e mondana di una città moderna e in continua evoluzione. Il percorso espositivo si apre con la Breccia di Porta Pia, di Michele Cammarano, dal valore iconografico, per continuare con i ritratti dei personaggi famosi che hanno rappresentato un’epoca: da Mazzini a Garibaldi, da Cavour a Vittorio Emanuele. Non è solo la Roma vittoriosa che viene raffigurata, si racconta anche la città dei poveri, l’indigenza del popolo, l’agro romano, il flagello della malaria, la paura del fiume Tevere che non è solo commercio e navigabilità, ma piene e distruzione. Il viaggio del visitatore continua attraverso l’architettura e l’urbanistica, tra le grandi strade figlie di demolizioni importanti, poi i monumenti del Risorgimento fino ad arrivare al Vittoriano e allo stravolgimento del ghetto con la costruzione della Sinagoga. Un’attenzione particolare alla Roma del Sindaco Nathan, con la sua veloce modernizzazione, dalla sanità all’educazione, ai trasporti e alle infrastrutture. Questa splendida passeggiata si conclude con lo scoppio della guerra con la distruzione e i suoi stravolgimenti politici e sociali, raccontata da Gabriele D’Annunzio e rappresentata da Giacomo Balla, per terminare con “L’ultima veglia” del 1918 di Edoardo Goia a sancire simbolicamente la fine del conflitto.
Biglietti: a causa delle restrizioni per la pandemia in corso si consiglia la prenotazione, obbligatoria nei fine settimana e nei festivi, anche per i possessori di MIC card. Per questa mostra sono previsti biglietti solo mostra o mostra + museo. Le riduzioni sono consultabili nella sezione biglietti o chiamando 060608. Solo mostra intero 11,00 €, ridotto 9,00 €
Orari: Chiuso il lunedì, aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 presso le sale espositive I piano. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Informazioni:www.museiincomuneroma.it – 060608 dalle 09.00 alle 19.00