Mostre: Archaeology Now, di Damien Hirst a Galleria Borghese

Mostre: Archaeology Now, di Damien Hirst a Galleria Borghese

Le opere di Damien Hirst alla Galleria Borghese, saranno in mostra fino al 7 novembre 2021

Damien Hirst alla Galleria Borghese ci stupisce con la sua Archaeology Now. Un sorprendente avvicendarsi di capolavori antichi e opere attuali, due mostre che si intrecciano, sculture sia piccole che monumentali, realizzate in materiali come il bronzo, la malachite, il marmo di carrara: già protagonista indiscusso nei corridoi della Galleria Borghese. Una mostra a cura di Anna Coliva e Mario Codognato, che raccoglie più di ottanta opere della serie “Treasures from the Wreck of the Unbelivable”, che di incredibile hanno davvero, esposte in tutte le sale del museo dedicate alla mostra permanente. La scultura colossale, invece, Hydra and Kali conquista lo spazio del Giardino Segreto dell’Uccelliera. Due mostre in una sola location: dagli antichi marmi della Galleria Borghese, alle opere contemporanee di Hirst.

Prada ha generosamente fornito il proprio supporto per la realizzazione di quest’imponente progetto che abbraccia arte, architettura, filosofia e letteratura, un nuovo linguaggio contemporaneo che vuole raccogliere questi diversi modi di esprimere creatività.
Un autore contemporaneo Damien Hirst alla Galleria Borghese è stato affiancato a opere del Bernini o del Canova, all’altezza dei grandi capolavori per la sua capacità unica e irripetibile di fare collimare tecniche tra le più disparate in un risultato decisamente sorprendente. Un progetto nato dalla collezione di vent’anni di lavoro e produttività, tutti all’insegna del “Unbelivable”, sia per la reazione del pubblico davanti a questi capolavori, che per l’utilizzo dei più svariati e preziosi materiali, dal corallo al cristallo di rocca, dalle pietre dure a materiali di ultima tecnologia.

Un incredibile e soprendente Damien Hirst alla Galleria Borghese

Si aggiungono alle sculture una serie di dipinti del 2016, dal titolo Colour Space, uno sviluppo delle famose “macchie” gli Spot Paintings, che accompagna attraverso il genio dell’autore fino allo sviluppo della cellula umana; come cellule guardate al microscopio in continua evoluzione. Tra le tante opere esposte, l’attenzione viene sicuramente catturata da: “Neptune” (in foto) e “The severed head of Medusa” a carattere marino, o “Children of the Dead King”, sapientemente affiancata al gruppo scultoreo di Apollo e Dafne del Bernini.

Chi è Damien Hirst

L’autore, Damien Hirst, nasce nel 1965 a Bristol e studia belle arti nella capitale londinese, per esprimere e portare in giro per il mondo le sue opere in circa novanta mostre personali e trecento collettive. Una menzione particolare va all’opera più preziosa nel vero senso della parola: “For the Love of God” del 2007, un calco in platino tempestato da più di ottomila diamanti purissimi. Dal 1987 ad oggi continua a regalare al mondo la sua arte.

Info e prenotazioni

Informazioni: www.galleriaborghese.beniculturali.it – tel.: 06-672333753, e-mail: ga-bor.info@beniculturali.it. Ingressi contingentati secondo regolamentazione Covid.

Biglietti: intero 13,00 €, prenotazione obbligatoria 2,00 €, per le gratuità e riduzioni, con obbligo di prenotazione, vedere sezione “visita – info biglietti” sul sito della Galleria Borghese.

Orari: dal martedì alla domenica, ore 09.00-19.00 con ultimo ingresso ore 17.00