Iniziative in ricordo di Laura Moreschi, la nota Lalla Palla

Iniziative in ricordo di Laura Moreschi, la nota Lalla Palla

Un gruppo di amiche e una panchina dove accarezzare il ricordo di Laura Moreschi

aricolo a cura di Sabrina Ciccarelli

C’è una novità a Casal Palocco, per l’esattezza di fronte al centro commerciale della 46, una novità che forse i passanti più attenti hanno già notato. È una semplice panchina in legno che spunta sul prato all’ombra degli alti alberi, una panchina con una strana cassetta delle lettere posizionata alle sue spalle. L’11 Agosto, infatti, un piccolo gruppo di amiche si è riunito per inaugurare la nuova panchina e festeggiare il compleanno di una delle persone più conosciute e amate del quartiere: Laura Moreschi, in arte Lalla Palla.

Chi è Lalla?

Il quartiere risponde in coro Laura Moreschi, oltre ad essere una splendida anima ed una sorella per me, era diventata un po’ un simbolo qui nel Decimo Municipio, chiunque sa chi era e cosa faceva. La sua carica vitale e la sua allegria erano esplosive, come la sua risata squillante, in grado di contagiare la persona più seria e composta. Sono tanti i bimbi che sono cresciuti segnando il passare degli anni con le sue feste, tanti quelli che hanno trascorso le loro estati nei suoi divertentissimi centri estivi al mare e in piscina. Ultimamente, e con grande orgoglio, Laura mi raccontava di aver organizzato dei compleanni a dei bimbi figli di alcuni fra i suoi primissimi clienti, proprio gli ex-bambini che l’hanno vista, appena poco più che ventenne, indossare i coloratissimi abiti di Lalla Palla e diventare anno dopo anno un vero e proprio mito sul territorio.

Come è nato il progetto panchina dedicata a Laura Moreschi

Questa della panchina è un breve racconto che parla di Laura, una persona speciale per tutti gli abitanti di Casal Palocco, ma è anche la storia della lunga, interminabile amicizia che, ancora oggi, lega noi del gruppo “Forever friends” a Laura. Il progetto Panchina Dedicata. Come è nata l’idea È un bellissimo giorno di primavera quando le mie e amiche ed io incontriamo Salvatore, il compagno di Lalla, per discutere della nostra idea: dedicare una panchina alla memoria della nostra amata amica, scomparsa in modo così improvviso. Abbiamo visto molte di queste panchine nelle foto dei parchi di Londra e l’idea che qualcuno possa sedersi e prendere una pausa di riflessione, magari mandando un pensiero d’amore alla nostra sorella ci sembra che possa portare un po’ di dolcezza in questo mare di sofferenza. La perdita di Laura è stato un vero shock per tutte noi, abbiamo trascorso più di trent’anni della nostra vita insieme e proviamo un bisogno potentissimo di fare qualcosa che possa alleggerire il nostro dolore. Molti studi sull’elaborazione del lutto parlano chiaro: ognuno ha i propri tempi e i propri modi per superare la sofferenza e per trasformare le emozioni dolorose in qualcosa di diverso. Tutti gli psicologi che si occupano di questa tematica concordano però su alcuni punti: condividere il dolore con le persone che amiamo è un grosso aiuto, come è di grande beneficio sentirsi impegnati in un progetto, in qualcosa di materiale che possa portare avanti il messaggio che la persona che ci ha lasciato voleva diffondere nel mondo.

L’11 Agosto la panchina diviene realtà Sulla teoria eravamo tutte d’accordo, ma come muoverci a livello pratico? Un valido aiuto per realizzare la nostra idea ci è arrivato subito dalle persone che lavorano per il Consorzio di Casal Palocco, poiché, inutile dirlo, anche loro conoscevano b e n e L a u r a e avevano a cuore quanto noi che il “progetto panchina” entrasse in porto. Dopo i necessari tempi tecnici la pratica è stata approvata e ci siamo mossi tutti insieme per ideare la frase commemorativa, per ordinare la targa, per scegliere il tipo di panchina (tutto doveva rispettare le norme di decoro e sicurezza), tutti hanno avuto una parte in questa bellissima avventura.

Iniziative a scopo benefico in memoria di Lalla Palla

L’aspetto più bello di questa vicenda è stato vedere quante persone si siano mosse per partecipare a questo progetto. Tutti volevano dare un contributo e ancora oggi molti ci chiamano per andare a vedere dove la panchina è stata posizionata, per portare un fiore o anche solo per fermarsi lì a leggere o a meditare. Il gioco dei messaggi sulla panchina abbiamo fissato una coloratissima cassetta delle lettere, una di quelle che Lalla utilizzava per raccogliere i messaggi dei bambini e le letterine a Babbo Natale. L’idea è quella di raccogliere pensieri, scritti e poesie da raccogliere in un piccolo libro che poi verrà stampato e venduto allo scopo di ricavare fondi da donare in beneficenza. Solo così potremo fare in modo che il messaggio di Lalla continui a circolare nel mondo, sostenendo tutti insieme le sue cause ed occupandoci di tutti quei bimbi che hanno bisogno di quell’aiuto, o anche solo di quel sorriso in più.

Se anche tu hai una storia che veda protagonista Laura o un aneddoto da raccontare sulla vostra amicizia puoi lasciare un messaggio nella cassetta o scrivere al 335.283828. Risponderò personalmente ad ogni messaggio e avrò cura di unirli in un’unica grande storia di amicizia che abbraccia tutto il territorio. Attualmente l’associazione di Lalla è portata avanti dal compagno Salvatore, dal fratello Davide e da alcune fra le amiche più strette di Laura, tra le quali Giulia e Vanina. Chi vuole contribuire con una donazione andando sul sito www.gofundme.com nella pagina “aiutare Lalla Palla a fare del bene”dove è possibile vedere le attività ed i progetti portati avanti dalla nuova squadra, primo fra tutti l’adozione a distanza di due meravigliosi bambini e la cura di molte necessità primarie dell’orfanotrofio in cui alloggiano con altri bimbi.