Iniziati i lavori al Ponte della Scafa

Iniziati i lavori al Ponte della Scafa

Lavori al Ponte della Scafa: sono previsti 153 giorni per gli interventi di messa in sicurezza

Sono iniziati lo scorso 9 novembre i lavori al Ponte della Scafa per la sua risistemazione, allo scopo di rendere la struttura più sicura per automobilisti e pedoni. Il ponte che unisce Ostia all’Isola Sacra era stato oggetto di interruzioni al transito e controlli, voluti dalla società gestrice Astral, con notevoli e perduranti disagi. In particolare, era stato lungamente impedito il transito a doppio senso, provocando ovvi problemi di traffico.

Anas, subentrata ad Astral nella gestione del ponte, dovrebbe scongiurare simili ripercussioni per quasi tutta la durata dei lavori, tranne che per la stesa della pavimentazione, quando la circolazione verrà limitata a un solo senso di marcia. Per il resto dei lavori al Ponte della Scafa, che dovrebbero durare 153 giorni al costo di 1,4 milioni di euro, gli interventi verranno eseguiti al di sotto del ponte, con l’utilizzo di un galleggiante con cestello. Primario l’aspetto della sicurezza: verranno mantenuti e ripristinati i distacchi di copriferro ed i ferri di armatura scoperti e ossidati e saranno installate barriere protettive.

Maggiore sicurezza per i pedoni

Come ha spiegato la stessa Anas: “l’intradosso del ponte, al momento, presenta diverse parti ammalorate dovute all’ubicazione dell’opera e all’infiltrazione delle acque di piattaforma”. Ci saranno anche maggiori tutele alla zona pedonale e barriere antilancio a protezione dei natanti e dei sottoservizi. In una nota Anas ha spiegato che “I lavori hanno l’obiettivo di riorganizzare la piattaforma stradale” inoltre “la larghezza della piattaforma attuale sostanzialmente verrà mantenuta andando a migliorare la sicurezza sia dell’utenza stradale che pedonale”. Il ponte della Scafa rappresenta uno snodo fondamentale per la viabilità del Litorale ed ha assunto questo nome già a fine ‘800, quando l’unico collegamento tra le due sponde del Tevere era il commerciante Tancredi Chiaraluce con una imbarcazione detta, appunto, “la scafa”. L’attuale ponte, che sostituiva quelli costruiti ai primi del ‘900 e distrutti nel ‘43 dai bombardamenti, fu invece progettato nel dopoguerra da Vito Camiz e inaugurato nel 1950.