Infernetto attivo lancia la mappa online per la spesa a domicilio

Infernetto attivo lancia la mappa online per la spesa a domicilio

Sandro Massimei, uno dei fondatori dell’Adq, spiega come funziona la mappa interattiva per ricevere la spesa a domicilio

In questo periodo difficile e delicato dominato dalle notizie poco rassicuranti sul Coronavirus, rimanere in casa ed essere limitati nelle uscite rende ancora più difficoltose le semplici attività quotidiane. Una di queste è certamente andare a fare la spesa: file lunghe – spesso chilometriche – e attese che allo stato attuale vanno dai 30 minuti alle 2 ore.

La mappa interattiva per la spesa a domicilio

Per ovviare a questo problema, Sandro Massimei, uno dei 12 dondatori dell’associazione di quartiere Infernetto Attivo,  ha avuto un’idea in grado di aiutare la comunità: il socio fondatore dell’AdQ ha infatti inventato una mappa online in grado di geolocalizzare gli esercenti (alimentari, fornai, contadini, ecc.) che mettano al servizio dei residenti la spesa a domicilio: “ho cercato di creare una mappa personalizzata su Google, affinché si dia la possibilità agli esercenti di segnare il proprio indirizzo e inserire descrizioni, contatti e foto. Così facendo, il cittadino può chiamare e farsi arrivare la spesa a casa”. Gli esercenti che hanno geolocalizzato la propria attività commerciale, spiega Sandro Massimei, sono al momento una cinquantina: “tutti loro hanno dato la disponibilità a inserire le proprie informazioni e a condividerle e per adesso le visualizzazioni della mappa hanno raggiunto un bel numero: circa 5000”.

Ecco il link alla mappa

La mappa disegnata da Massimei  per trovare chi consegna la spesa a domicilio si può raggiungere attraverso questo link ed evita ai residenti di passare le ore in fila in attesa di entrare in un supermercato qualsiasi della zona, spesso uscendone senza tutto quello che si era previsti di comprare, dati i ripiani carenti della solita fornitura.

Un’associazione al servizio del territorio

Sandro Massimei, oltre ad essere l’ideatore di questa mappa, è anche l’amministratore di un seguitissimo gruppo di quartiere su Facebook, X Municipio Bene Comune, e Coordinatore del CSI, Coordinamento Sicurezza Idraulica del X Municipio, che si pone come obiettivo la tutela e la salvaguardia del territorio e dei cittadini per una significativa riduzione del rischio idraulico. È dunque una personalità molto presente nella vita del X Municipio e lo dimostra anche grazie al suo piccolo contributo in questi giorni delicati: “Noi speriamo che le informazioni che troviamo e raggruppiamo online siano utili tanto ai residenti quanto agli esercenti, quanto meno per ridurre al minimo i blocchi delle piccole attività produttive”. Il lavoro di Infernetto Attivo, infatti, non ha a che fare con le transazioni economiche: l’associazione non produce proventi da questa attività, anzi, si mette al servizio del cittadino in forma totalmente gratuita per tutelare la comunità tanto dalla code, quanto dai contatti diretti con le persone. E a proposito di contatti, nell’esperienza di Massimei “non avviene contatto diretto tra fornitore e cittadino, infatti fino ad ora gli esercenti sono venuti a casa mia rispettando tutte le misure di sicurezza: hanno appoggiato le buste da una parte e mi hanno permesso di pagare con Contactless, affinché non avvenisse nemmeno lo scambio di oggetti”.

Gli anziani soo i più difficili da raggiungere

Quando gli si chiede se creare questa mappa sia stato un lavoro difficile lui risponde di no: “Purtroppo, però, il limite sono i social perché devi essere attivo sulle varie piattaforme per essere al corrente i queste informazioni e gli anziani, che spesso hanno più bisogno di ricevere spesa a domicilio, sono più svantaggiati”. Stando alle dichiarazioni del fondatore di Infernetto Attivo, fino ad ora gli esercenti di altre zone del X Municipio non hanno avuto problemi a consegnare la spesa in zone diverse e più distanti dal loro punto di partenza: a Ostia, ad esempio, il Mercato Orazio dello Sbirro ha dato venti banchi a disposizione e sul sito sono perfettamente fruibili: “Da Ostia a Giardini di Roma, la mappa è a disposizione di tutti, a me personalmente non hanno fatto mai problemi pur muovendosi di quartiere in quartiere”. C’è da specificarlo, infatti, perché viste le misure dell’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio, i movimenti delle persone sono stati molto limitati, dunque il dubbio è ancora lecito, tanto nei cittadini quanto nei giornalisti.

E quando tutto tornerà alla normalità…?

Sandro Massimei conclude affermando che quando questo blocco del Paese sarà finito, quando tutto tornerà alla normalità e il Coronavirus sarà solo un vecchio ricordo, “non ci sarà più l’esigenza di tenere in vita una mappa simile: è bene che siano le persone ad andare nelle attività alimentari, non viceversa. Al momento, questa va presa solo come un’opportunità”.

Infernetto Attivo è solo una delle numerose realtà che popolano il X Municipio, grazie alla quale emerge con vigore il senso civico dei residenti della zona. L’AdQ di Massimei, infatti, dal 2018 –anno della sua fondazione- si pone l’obiettivo di sopperire alla mancanza di servizi e di alimentare la crescita spontanea del quartiere e in questo modo sicuramente lo sta dimostrando.