I gatti al Grassi devono rimanere

I gatti al Grassi devono rimanere

Le associazioni in difesa dei gatti rispondo a Pietro Malara

Sono sconcertate le associazioni che da anni si battono per la difesa dei gatti nel X Municipio. Le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio X, Pietro Malara, non sono piaciute anche a Vittorio Allegrini, vicepresidente della Commissione ambiente, sicurezza e territorio del X Municipio, che ha manifestato la propria preoccupazione di fronte all’iniziativa del consigliere Malara di chiedere alla Regione Lazio lo spostamento della colonia felina dall’ospedale Grassi di Ostia.

Le ragioni delle associazioni feline

Questa colonia felina, presente da molti anni nel parco dell’ospedale, è registrata regolarmente alla Asl di competenza ed è composta da gatti sterilizzati, seguiti costantemente dai volontari. Le associazioni chiariscono che Roma è l’unica città al mondo in cui il gatto randagio è considerato patrimonio bioculturale da difendere e da valorizzare e che gode del riconoscimento giuridico di “cittadino non umano”.
Nella sala d’aspetto dell’ospedale Grassi, secondo le associazioni feline, l’unico gatto che entra è quello nero diventato oramai famosissimo perché fotografato e messo in rete sulla pagina di un profilo di Instagram. Quello che vorrebbero i volontari di queste associazioni è che, in un momento in cui si sta affrontando in Italia il discorso sull’accesso degli animali da affezione nelle strutture per anziani o negli ospedali per fini terapeutici, non si facesse un passo indietro lungo decenni, ignorando leggi e normative che vietano lo spostamento dei gatti dal loro habitat: ai felini viene riconosciuto, infatti, il diritto alla territorialità.

Nei prossimi giorni sapremo se la colonia felina potrà rimanere nel parco dell’ospedale Grassi o se sarà trasferita in un altro luogo.