Camminare tra le tenute e gli argini del Tevere

Camminare tra le tenute e gli argini del Tevere

Escursioni guidate sugli argini del Tevere, dalla Dragona dei Corsetti a Capo Due Rami

Paola Pinelli fa la guida ambientale ed escursionistica e conduce gruppi alla scoperta di meraviglie naturalistiche, storiche e antropologiche in Italia e all’estero da 12 anni. Tra promontori selvaggi come il picco di Circe, navigazione in sup e altre splendide proposte ha deciso di proporre un’escursione lungo il fiume Tevere con partenza dalla tenuta Corsetti a Dragona. Dodici chilometri in una natura vicina alla città ma spesso ignorata, tra eucalipti, terreni coltivati e vegetazione, si incontra anche l’azienda dei pronipoti di Antonio Corsetti, che acquistò la tenuta nel 1899 dal Principe Altieri. Il percorso racconta anche la storia del territorio, dal Medioevo alle bonifiche e alle lottizzazioni avvenute dopo l’unità d’Italia e tra gli anni ’20 e ‘40, passando appunto per le grandi tenute, ancora preponderanti verso la fine dell’ottocento. Il territorio era infatti diviso in grandi latifondi appartenenti alle più importanti casate nobiliari romane e toscane (di origine) come i principi Torlonia sulla destra idrografica del Tevere, i principi Aldobrandini sulla sinistra idrografica e intorno ad Ostia Antica, i Chigi con Castelfusano e gli Altieri, anch’essi sulla sinistra idrografica e all’interno sui terreni su cui oggi sorgono quartieri come Dragona, Dragoncello e Monti di San Paolo. Abbiamo incontrato Paola per chiederle qualche informazione in più sul suo itinerario.

Paola, come nasce l’idea di un percorso di questo tipo?

Quelle incluse nel percorso che ho strutturato sono zone che frequento da sempre perché abito a Roma Sud e sono le prime aree urbane che ho esplorato. Il Tevere, poi, ha da sempre un fascino particolare. L’incontro con la famiglia Corsetti è nato casualmente, ma dalla consapevolezza che la storia del fiume non è scissa dalla storia dei latifondi prima e dalle tenute agricole poi che si sono alternate lungo le sue sponde. È proprio la storia di questi cambiamenti che volevo raccontare. Ho quindi cominciato a dialogare con la famiglia Corsetti che ha condiviso la mia idea pensando ad un itinerario che non solo permettesse di ammirare il lungofiume ma che rendesse in qualche modo la giusta importanza ad un’azienda produttiva locale che ha sempre tenuto aperte le sue porte ai cittadini di Dragona e vorrebbe farlo anche ora che l’afflusso eccessivo di persone non sempre rispettoso ed educato sta provocando la difesa a riccio dell’azienda stessa e sta incrinando il difficile equilibrio nella gestione di una proprietà privata lungo il fiume.

Ma l’itinerario prosegue oltre la tenuta Corsetti fino a Capo due Rami, luogo di incredibile suggestione in cui il fiume si sdoppia: da una parte il Tevere vero e proprio che sfocia a Fiumara Grande sotto lo sguardo delle sue vecchie torri, Tor Boacciana (in foto) e Torre San Michele, e dall’altra il canale artificiale scavato sotto l’imperatore Traiano per alimentare il porto esagonale, gioiello archeologico e naturalistico.

Ma in pratica come è avvenuto l’incontro con i Corsetti?

Quando ho fatto la prima escursione in questa zona siamo passati per il cosiddetto sentiero Pasolini da Casal Bernocchi. Era la festa di Primavera di un’associazione con cui collaboro che si concludeva con il pranzo ad Ostia Antica, in campagna. L’escursione è stata bellissima ma mi sono subito resa conto delle problematiche inerenti le proprietà private (che sono aziende produttive) attraversate dal cosiddetto sentiero Pasolini. Provai quindi a contattare Allegra Corsetti per chiederle la possibilità di un nuovo passaggio con il mio gruppo; in quell’occasione mi negò il passaggio spiegandomi però in modo molto circostanziato le problematiche relative alla loro proprietà e dichiarandosi pronta a confrontarsi in un tavolo di lavoro con istituzioni, associazioni e le altre proprietà lungofiume. Da quel momento ho cercato il coinvolgimento dei vari attori interessati al tavolo, purtroppo senza successo, ma ho continuato il contatto con la famiglia ideando questo percorso in cui loro stessi presentano la storia del loro bisnonno e dell’azienda, ci portano a visitare le stalle e ci raccontano dei loro prodotti attraverso il punto vendita.

Quando sarà possibile partecipare all’escursione?

Si può partecipare a questa escursione a venerdì alterni a partire dal 16 aprile, sperando che la situazione attuale ce lo consenta, ma l’augurio è che anche altri colleghi guide, interessati a far conoscere questi luoghi, propongano l’escursione a modo loro in accordo con la tenuta di Dragona o con altre tenute.

Per partecipare alle escursioni è possibile chiamare Paola Pinelli al numero 3355481957 e per restare aggiornati consigliamo di consultare il sito www.viagginaturaecultura.it.