Bagno di capodanno 2020: io c’ero!

Bagno di capodanno 2020: io c’ero!

Il resoconto dell’evento raccontato dalla nostra Paola Gaspardis che ha partecipato, temeraria, al tuffo più freddo dell’anno

Paola, anche quest’anno ci hai fatto venire i brividi con il tuo consueto bagno di capodanno nel mare di Ostia, vuoi raccontare ai nostri lettori cosa ti passa per la testa in una giornata simile?

“Sono elettrizzata ed emozionata, anche quest’anno il tuffo inaugurale! Porta bene, è gratis, è divertente e con un pizzico di follia. Un tuffo nel mio amatissimo mare di Ostia circondata da familiari e tanti amici, cosa volere di più dal primo giorno dell’anno”? Questo pensavo in una giornata in cui il sole splendeva alto e tiepido nel cielo, l’acqua era finalmente calma dopo tante mareggiate: uno spettacolo.

E’ ormai la quarta volta che partecipi all’evento…

Quando mi si chiede “che fai a capodanno?” io rispondo senza esitare: “Che domande! Il bagno!!”.
Siamo ormai giunti all’ottava edizione ed io personalmente alla quarta. Quest’anno ancora più protagonista, l’organizzatore Luciano Vietri mi ha chiesto una mano a divulgare e sostenere l’evento ed io ho accettato con entusiasmo, poiché oltre all’aspetto ludico, si parla come sempre di beneficenza.

Quali sono state le iniziative benefiche legate al bagno di capodanno?

Anche per questo 2020 abbiamo raccolto gli “avanzi” delle feste e consegnati all’ANT (Associazione Nazionale Tumori), il motto di quest’anno l’ho creato io: “Liberarsi dalla zavorra, di pandori e panettoni…, regola per un buon tuffo in compagnia”.
Novità assoluta, invece, la presenza di “Cicciosissimi Onlus” (che sosteniamo con la rubrica fissa “adozioni del cuore” ndr), che con la vendita dei calendari “Facce da Canile” sovvenziona il grande impegno che mette nel salvare e assistere cani in difficoltà.

Dalle foto che abbiamo visto sembra sia stato un evento anche molto “pittoresco”, per via degli outfit dei partecipanti

L’atmosfera è pazzesca: gente in costume e reggicalze rosso, chi con le corna da renna, chi con la sciarpa attorno al collo perché non ha il coraggio di spogliarsi, ma non vuole mancare a questo grande evento. Quest’anno ho visto addirittura cavalli e…sirene! Poi decine di fotografi, video, diretta facebook sulla pagina Bagno di capodanno a Roma: un Evento con la E maiuscola.

Fare il bagno a gennaio nel mare di Ostia: ci vuole coraggio o una buona dose di follia?

Certo ci vuole coraggio, l’invito però è esteso a tutti: coraggiosi, folli, audaci, e temerari; la regola, infatti, è “qualsiasi condizione meteo e senza muta”, il mio capo è sempre tremendamente preoccupato che io possa ammalarmi, ma finora non è mai successo: il sorriso è la miglior medicina e con questo tuffo inizio con i migliori auspici l’anno nuovo.

Vorresti ringraziare qualcuno?

Un grazie va senz’altro a Luciano Vietri e a chi ci ha ospitato, lo stabilimento Belsito che ha messo a disposizione non solo la struttura, ma delle piacevoli docce calde e comodi spogliatoi dove cambiarsi. Sono grata a Elisa Palchetti, nota presentatrice e giornalista del nostro territorio, che ha accettato la mia proposta di condurre l’evento, felice di poter contribuire all’aspetto benefico e divertirsi insieme a tutti noi. Non ultimo lo sponsor che ha sostenuto la manifestazione: la Hand, ditta specializzata in articoli per il nuoto e la pallanuoto, ha donato 100 cuffie ai primi arrivati e terminato tutte le scorte di magliette. Normalmente con la cuffia dell’evento io mi ci siedo a tavola per pranzo, ancora con i piedi pieni di sabbia e un sorriso stampato sulla faccia!

Cosa ti resta di questa giornata?

Anche quest’anno ho preso l’attestato di partecipazione “Sono sopravvissuto al bagno di capodanno 2020”; ne sono stati distribuiti ben 150 e molti partecipanti sono rimasti senza, sicuramente abbiamo raggiunto le 200 presenze, un record.

La splendida mattinata si è conclusa in allegria con un brindisi e piccolo buffet e nonostante ogni anno diventi un evento sempre più strutturato, ormai quasi ufficiale, non perde mai lo spirito di “un tuffo tra amici”.