Acilia, mancano le pensiline degli autobus

Acilia, mancano le pensiline degli autobus

Con la pioggia o il sole cocente, i residenti aspettano i mezzi di trasporto senza alcun riparo

Maggio è stato un mese piovoso, pieno di acqua e temporali che non hanno dato tregua alla gente, alle strade e ai soliti problemi che si riscontrano in una città grande come la nostra: traffico, buche, attese maggiori dei mezzi pubblici e una lista interminabile di ulteriori difficoltà tipiche della Capitale e relative al trasporto pubblico. Nella nostra zona, ad esempio, tra le tante complicazioni inerenti al trasporto pubblico non ne va dimenticata una che non conosce stagioni: l’assenza di pensiline per l’attesa degli autobus.
Che sia agosto o che sia gennaio, le attese sotto la pioggia o il sole cocente sono all’ordine del giorno, dato che le pensiline sono per la maggior parte inesistenti e solamente poche fermate lungo le linee degli autobus ne sono dotate. L’argomento è stato affrontato dalle cronache locali tempo fa, ma ormai sembra essere scomparso da ogni tipo di fonte di informazioni, se non per qualche riga rintracciabile sui quotidiani online di anni e anni fa, a testimonianza del fatto che da allora non è cambiato molto: né il numero delle fermate del trasporto pubblico su ruota, né il loro miglioramento col fine della protezione e il riparo degli utenti residenti nel quartiere di Acilia.

Le mancanze più gravi delle pensiline ad Acilia

Le mancanze più gravi si intercettano al capolinea degli autobus di largo Bertolla e nella fermata (molto frequentata) di Saponara/Poste, in via di Macchia Saponara, in prossimità della rotatoria che divide San Giorgio da Acilia Sud.
È proprio in questi due luoghi che più pesa l’attesa: né una panchina, né un riparo, né altro. Solo marciapiedi pieni (nei giorni di attesa più sfortunati) e macchine che passando veloci buttano addosso loro acqua delle pozzanghere nei giorni di pioggia. In estate non è raro vedere anziani muniti di ombrelli per ripararsi dal sole o donne incinte appoggiate ai pali delle fermate per sollevarsi, anche solo per un attimo, dalla stanchezza provocata dal caldo. Date le circostanze, sarebbe forse troppo auspicare anche l’installazione dei display che indicano i tempi di attesa? Ad Acilia se lo chiedono in tanti.

Le pensiline nel passato del quartiere

Si, perché c’è anche questo problema: gran parte dei bus hanno scarsa frequenza, alcuni hanno anche “lunghe” percorrenze (come lo 04 che da Ostia arriva ad Acilia e offre un alternativa al trasporto pubblico su rotaia) ed è proprio per questo che a maggior ragione sarebbe importante dotare di pensiline le fermate che ancora – da anni – ne sono sprovviste.
Facendo una rapida rassegna stampa si possono evincere le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il tema durante gli ultimi 13 anni: è infatti nel 2006 che si redige un Piano bus Acilia-Dragona con il progetto di ridisegnare le linee, metterle in sicurezza, garantire l’accessibilità ai disabili e installare nuove pensiline a protezione degli utenti. Il piano prevedeva ben 23 pensiline distribuite su tutto il territorio municipale da installarsi entro il 20 aprile 2006 e altre 21 da collocare. Ma da quel 2006 si deve attendere il 2013 prima che il Comitato di Quartiere di Acilia Sud 2000 smuova le acque e ricordi la promessa fatta 7 anni prima, con particolare attenzione alle seguenti aree: largo Bertolla, via R.Crippa, via di Saponara/posta.

Il tema diventa caldo e viene ripreso dalle telecamere di Ostia TV che in uno dei suoi servizi titolava: “subito una pensilina alla fermata dei bus della stazione di Acilia” e l’allora vicepresidente del consiglio del X Municipio Serena Fantoni affermava di trovare la richiesta giusta “visto anche l’alto numero di utenti, tra cui anziani e bambini, che ogni giorno aspettano i bus in condizioni a dir poco disagevoli”, augurandosi che la pensilina fosse “installata il prima possibile”.

La situazione delle pensiline di Acilia oggi

Da quel 2013 sono passati 6 anni e nelle fermate che necessitavano maggiore attenzione attualmente il numero di pensiline installate è pari a zero. Ma di chi è la competenza per l’installazione? L’ufficio stampa dell’Atac risponde che la responsabilità di decidere dove collocare le pensiline non è di competenza Atac, infatti il processo decisionale coinvolge sia il Municipio di riferimento, che raccoglie le richieste dei residenti e il Dipartimento alla Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, che le riceve. Dopodiché il Dipartimento convoca e presiede la Conferenza dei servizi, un organo collegiale composto da rappresentanti degli uffici tecnici dei municipi coinvolti, da quelli della Polizia municipale, della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma Capitale, della Soprintendenza ministeriale per i beni archeologici e di Atac spa.

Se le richieste dei cittadini non entrano in conflitto con le norme del codice della strada e ricevono il nulla osta delle soprintendenze, Atac, sempre su indicazione del Dipartimento, procede all’installazione della pensilina.
Siamo dunque nelle mani dei Comitati di Quartiere della zona, i quali si dicono però rassegnati. Ezio Pietrosanti del Cdq Acilia centro Sud e Monti di san Paolo e Massimo Facchino, vicepresidente del Cdq di Acilia Nord 2018, concordano su un punto: da tutte le richieste non sono mai pervenute risposte e i fondi del Municipio a stento riescono a coprire le spese più grandi di riqualificazione o costruzione (come la nuova stazione di Acilia Sud). La speranza è l’ultima a morire.